Cancro, allarme UE, nel report individuato il responsabile del 10% dei casi in tutta Europa

Il cancro ha un impatto sulla vita di molti europei, con quasi 2,7 milioni di nuovi pazienti diagnosticati e 1,3 milioni di decessi ogni anno nell’UE. Sebbene l’Europa rappresenti meno del 10% della popolazione mondiale, segnala quasi il 23% dei nuovi casi di cancro e il 20% dei decessi per cancro in tutto il mondo.

In Europa, il cancro è il tipo più diffuso di malattia non trasmissibile e la seconda causa di morte più comune dopo le malattie circolatorie. In aggiunta ai costi umani della malattia, i costi economici del cancro sono enormi, stimati in circa 178 miliardi di euro nel 2018. Quasi la vita di tutti gli europei è destinata a essere in qualche modo colpita dal cancro, sia per se stessi che per la famiglia, gli amici o la comunità.

Cellula tumorale
Cellula tumorale (Fonte web)

Con queste parole dirette e chiare, l’Agenzia Europea per l’Ambiente apre il suo rapporto web, in cui fornisce una breve panoramica delle prove sui determinanti ambientali e occupazionali del cancro in Europa e delle risposte politiche dell’UE. Secondo il rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente sarebbero principalmente l’esposizione all’inquinamento atmosferico, al fumo passivo, al radon, ai raggi ultravioletti, all’amianto, a determinate sostanze chimiche e ad altri inquinanti, la causa dell’insorgere del cancro. Virginijus Sinkevičius, commissario UE per l’Ambiente, ha spiegato “Il rapporto dell’Aea evidenzia che troppi casi di cancro sono ascrivibili a una causa ambientale. Per fortuna ora possiamo intervenire per ridurre l’inquinamento e prevenire i decessi”.

In Europa l’1% dei casi di cancro è causato da inquinamento dell’aria e negli edifici. Il 9% delle morti è per cancro ai polmoni, mentre la radiazione ultravioletta naturale arriva al 4%, in particolare per il melanoma. Il fumo passivo merita un capitolo a parte, perché può aumentare il rischio di cancro fino al 16% in persone che non hanno mai fumato.

Inquinamento ambientale (Fonte web)
Inquinamento ambientale (Fonte web)

A preoccupare di più è l’inquinamento presente nei posti di lavoro, dove alcune sostanze chimiche rilasciate nell’ambiente sono cancerogene, tra le quali piombo, arsenico, cromo, pesticidi, per nominarne alcuni. L’amianto è il più pericoloso, e provoca dal 55 all’88% dei casi di tumore al polmone sul posti di lavoro, oltre a colpire laringe e ovaie.

Stella Kyriakides, commissaria UE per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “Si stima che ogni anno in Europa oltre 250.000 persone muoiano di cancro per cause ambientali. Prevenire sarà sempre meglio che curare e, nel quadro del piano europeo di lotta contro il cancro, ci siamo fortemente impegnati a ridurre gli inquinanti nell’acqua, nel suolo e nell’atmosfera. Solo questa settimana abbiamo presentato una proposta fondamentale, nell’ambito della nostra strategia ‘Dal produttore al consumatore’, per ridurre l’uso dei pesticidi del 50% entro il 2030. Le conclusioni dell’Agenzia europea dell’ambiente mostrano molto chiaramente come la salute del nostro pianeta e quella dei nostri cittadini siano strettamente correlate. Dobbiamo lavorare con la natura, non contro di essa”.

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