Silvia Toffanin non riesce a trattenere le lacrime: il dolore del suo ospite è devastante

Silvia Toffanin ha avuto un ospite speciale, la cui storia dolorosa ha colpito anche lei. La conduttrice non ha potuto trattenere le lacrime. 

La conduttrice di Verissimo ha spesso ospiti che raccontano delle storie che restano nei cuori degli spettatori, come quella che vi raccontiamo.

Silvia Toffanin commozione
Silvia Toffanin (Foto dal web)

Silvia Toffanin è alla guida di Verissimo dal 2006. Verissimo è il rotocalco tv trasmesso dal 16 settembre 1996 su Canale 5.

Verissimo, la storia che ha fatto commuovere anche la Toffanin

Il programma è stato condotto da Cristina Parodi dal 1996 al 2005, sostituita provvisoriamente da Marco Liorni nel 1997 e da Rosa Teruzzi, Alberto Bilà e Benedetta Corbi nel 2001.

Cherif Karamoko
Cherif Karamoko (Foto dal web)

Dopo Corbi, Giuseppe Brindisi 5 e Paola Perego nel 2006, il 23 settembre dello stesso anno la conduzione passa a Silvia Toffanin. Il programma è giunto alla ventiseiesima edizione e viene trasmesso il sabato e la domenica pomeriggio dalle 16:30 alle 18:45.

La Toffanin ospita nel salotto di Verissimo storie di ogni genere, da personaggi noti e storie di cronaca e di ordinaria quotidianità. Una di queste ha lasciato davvero tutti senza parole, compresa la padrona di casa.

Si tratta della storia del calciatore del Padova Cherif Karamoko, che ha condiviso con il pubblico di Canale 5 la sua storia, principalmente segnata da povertà e sofferenze. Il racconto del calciatore ha scosso i telespettatori, ed anche la Toffanin non è riuscita a trattenere le lacrime.

Dalla nascita nella Guinea francese, alla guerra del 2013 in cui perse il padre caduto in mano dei ribelli, fino al viaggio della speranza su un barcone per arrivare in Italia. Il dettaglio che ha fatto commuovere di più è stato senza dubbio quando l’uomo ha raccontato di aver viaggiato chiuso all’interno di un bagaglio, senza luce né aria.

“Fa veramente impressione”, ha commentato tra le lacrime la conduttrice di Verissimo. Il calciatore aveva già perso la mamma nel 2015 a causa dell’epidemia di ebola, ma quell’evento ha cambiato la sua vita, convincendolo a voler scappare per costruire da zero la propria vita di calciatore. 

È una storia veramente dura“, ha commentato la Toffanin di fronte ai racconti agghiaccianti delle violenze e dei mercanti di uomini incontrati dal calciatore. La conduttrice non è la prima volta che si lascia andare alla commozione durante un’intervista, mostrando senza veli la parte più vera di sé ed una forte sensibilità, che ha fatto vedere anche in questa occasione. Il pensiero a fine intervista per Karamoko è stato di cuore “Ti auguro di poter sempre e soltanto sorridere. Diventerai un super calciatore“.

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