Era già morta, non immaginerai cosa l’ha salvata, la notizia fa il giro del mondo

Una donna era già morta, ma è stata salvata da una cosa inimmaginabile.

La vicenda ha sconvolto tantissime persone e la notizia ha fatto il giro del mondo, specialmente via social.

Una donna è quasi morta, salvata da un oggetto
Fonte Canva

La vita di questa donna poteva tragicamente concludersi pochi giorni fa, ma per fortuna è stata salvata da un incredibile oggetto.

La notizia della donna ha fatto il giro del web

Negli Usa, una donna è stata picchiata, accoltellata e sepolta viva dal marito e si è salvata grazie al suo smartwatch, con cui è riuscita a chiamare la polizia dopo l’iniziale aggressione. L’episodio, riporta il Daily Beast, è avvenuto nello Stato di Washington. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la donna, Young Sook An, di 42 anni, aveva litigato per motivi di soldi e divorzio col marito Chae Kyong An, di 53 anni, prima di essere aggredita e sepolta viva. L’uomo è stato arrestato.

Apple watch salva la vita ad una donna
Fonte Canva

Il marito avrebbe prima aggredito la donna mentre si stava cambiando in camera da letto, prendendola a pugni e gettandola a terra. Successivamente, le ha legato braccia e gambe con del nastro adesivo e l’ha accoltellata al petto, lasciandola, poi, sola nella stanza. A quel punto la 42enne ha usato il suo Apple Watch per chiamare il numero di emergenza.

L’operatore ha capito che la donna non era in grado di parlare ma ha sentito colpi e rumori di litigi sullo sfondo, prima del totale silenzio. La polizia ha così individuato il ripetitore telefonico da cui proveniva la chiamata ed ha fatto visita alla casa della donna, ma non l’ha trovata.

Tuttavia, gli agenti hanno notato elementi sospetti, ed alla fine hanno messo alle strette il marito arrestandolo. Nel frattempo, la moglie aveva trovato la forza per uscire dalla fossa nella foresta dove il coniuge l’aveva sepolta, dopo averle frantumato lo smart watch, e aveva chiesto aiuto bussando alla porta di un residente della zona.

Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

Le donne subiscono minacce (12,3%), sono spintonate o strattonate (11,5%), sono oggetto di schiaffi, calci, pugni e morsi (7,3%), mentre altre volte sono colpite con oggetti che possono fare male (6,1%). Meno frequenti le forme più gravi come il tentato strangolamento, l’ustione, il soffocamento e la minaccia o l’uso di armi. Tra le donne che hanno subìto violenze sessuali, le più diffuse sono le molestie fisiche.

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