Una delle opere più famose al mondo è stata ritrovata dopo mezzo secolo: le immagini sono scioccanti

Una delle opere più famose al mondo è stata ritrovata dopo tantissimo tempo e le immagini del ritrovamento sono davvero scioccanti.

Le opere d’arte sono una parte importante della nostra cultura e della storia umana, e alcune di esse sono diventate famose in tutto il mondo, come la Gioconda di Leonardo da Vinci o la Notte Stellata di Van Gogh.

Opera famosissima ritrovata
Una delle opere più famose al mondo è stata ritrovata dopo mezzo secolo

Le opere d’arte hanno un’importanza duratura nella nostra cultura e rappresentano la capacità umana di esprimere emozioni, idee e valori attraverso l’arte. Dopo mezzo secolo, finalmente, è stata ritrovata una delle opere più famose al mondo. Andiamo a vedere quale.

Il ritrovamento di un’opera d’arte dopo millenni

Come riporta il Sole24ore, un lettore ha inviato una foto di una litografia dell’artista spagnolo Salvador Dalì, protagonista ed icona del Surrealismo. L’incisione di riferimento è intitolata “Primavera” ed è stata realizzata come parte di una serie di quattro, dedicata alle “Quattro Stagioni” (The Four Seasons, datata 1972).

Salvador Dalì Surrealismo
Salvador Dalì è stato uno dei maggiori esponenti del Surrealismo

Il foglio appare firmato a matita Salvador Dalì, in basso a destra. Vi si legge inoltre, sempre in grafite, in basso a sinistra, il numero di appartenenza all’interno della tiratura: 101/195. La stima per un esemplare originale oscilla attualmente tra 1.200-1.500 euro, ma talvolta ne appaiono esemplari a cifre ancora più allettanti. Una serie completa con “Le quattro stagioni” è stata aggiudicata nel 2017 da Bonhams a 6.800 euro.

Salvador Dalì cominciò ad interessarsi alla litografia solo a 50 anni, stimolato dal pittore Georges Mathieu e dall’editore d’arte Joseph Foret. Quella fotografata, se l’esame diretto dovesse confermarne l’autenticità, potrebbe essere dunque una litografia originale su carta dell’artista spagnolo, autore di un’ampia e duratura produzione incisoria, che anche in tempi difficili per la produzione grafica, ha continuato a trovare buoni riscontri presso una nicchia di collezionisti seri e preparati. L’edizione originale fu realizzata su carta Arches.

La storia di Salvador Dalì

Salvador Dalí è stato uno dei più importanti e influenti artisti del XX secolo, noto per la sua pittura surreale e la sua performance teatrale. Nato a Figueres, in Spagna, nel 1904, Dalí iniziò a dipingere all’età di quindici anni e si laureò all’Accademia di Belle Arti di San Fernando a Madrid.

Nel 1929, Dalí incontrò l’artista surrealista René Magritte, il quale ebbe un’enorme influenza sulla sua arte e la sua vita personale. Dalí si unì al movimento surrealista e creò opere che esploravano la natura della percezione e del sogno, spesso utilizzando immagini inquietanti e inquietanti.

Nel 1936, Dalí dipinse una delle sue opere più famose, “La Persistenza della Memoria“, che mostra orologi molli che si deformano e scivolano lungo un paesaggio montuoso. Quest’opera è diventata un simbolo del surrealismo e ha esplorato i temi della percezione del tempo e della relatività.

Nel 1974, Dalí fondò il Teatro-Museo Dalí a Figueres, in Spagna, che è stato progettato per esibire le sue opere e le sue installazioni teatrali. Qui, ha esposto molte delle sue opere più famose e ha continuato a creare opere stravaganti fino alla sua morte nel 1989.

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