Non sa parlare e nemmeno masticare: a 9 anni è stata salvata dalla casa degli orrori

Una bambina di 9 anni non sa parlare e masticare ed è stata letteralmente salvata dalla casa degli orrori. 

Elsa è una bimba di nove anni e nessuno le ha mai insegnato a parlare e neppure a masticare.

una bimba di 9 anni non parlava e nemmeno masticava
Fonte Canva

La piccola ha sempre dormito sul pavimento, senza mai avere un letto e non ha mai consumato un pasto in famiglia. Infatti, Elsa mangiava solamente biscotti, latte e qualche avanzo portato dai suoi fratellini di nascosto.

La bimba salvata dalla casa degli orrori

Una bambina di 9 anni, vissuta nell’hinterland napoletano, è stata salvata dagli assistenti sociali ed è stata ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli con gambe e braccia spezzate. Adesso si sta prendendo cura di lei, il personale dell’associazione “La Casa di Matteo”, che la ospita nella sua struttura.

Elsa con presidente associazione "La casa di Matteo"
Fonte Vanity Fair

La piccola Elsa (gli operatori l’hanno voluta ribattezzare come la principessa di Frozen) ha la colonna vertebrale deformata, proprio perché da quando è nata, non ha mai dormito in un letto, e le sue braccia e le sue gambe hanno i segni di fratture scomposte che non sono mai state curate.

Nelle prossime settimane, gli esami clinici potranno stabilire se la sua disabilità sia congenita o la conseguenza delle violenze subite. La bimba sta già meglio, ed ha anche cominciato a sorridere ed a lasciarsi accarezzare.

“Purtroppo quello di Elsa non è un caso isolato, ci sono tanti bambini che vivono situazioni così complesse. La nostra struttura è unica nel Sud Italia e ci occupiamo di bambini con gravi patologie, ma la storia di Elsa ci ha colpiti tutti con maggiore forza. A pesare sono i 9 anni di totale assenza di controlli e assistenza sul territorio, un’assenza che non riguarda i servizi sociali che sono gli unici impegnanti sempre“. Queste sono le parole al Corriere del Mezzogiorno di Marco Caramanna, presidente dell’associazione “La Casa di Matteo”.

Infatti, non c’è stata alcuna segnalazione o denuncia della situazione di Elsa, da parte di cittadini, parenti, vicini.

La scuola non ha denunciato l’evasione scolastica, anche se la bambina non è mai andata in classe; il sistema sanitario non ha segnalato la sua mancata vaccinazione, anche il pediatra di base non ha mai visitato la piccola e non lo ha mai denunciato. Il caso di Elsa poteva essere scoperto prima, su questo non c’è dubbio. Tutta la rete che dovrebbe aiutare i bambini a vivere meglio è stata assente. Se tutti gli enti preposti avessero fatto il loro lavoro probabilmente questo caso sarebbe venuto a galla prima e oggi non ci troveremmo ad affrontare una situazione così tragica“, conclude il presidente dell’associazione.

Impostazioni privacy