Carenza di farmaci, ecco cosa sta preoccupando in Europa

La carenza dei farmaci in Europa è un problema crescente che sta diventando sempre più pressante per i sistemi sanitari dei paesi dell’Unione Europea.

La carenza di farmaci può avere gravi conseguenze per la salute dei pazienti, soprattutto se si tratta di farmaci essenziali o di farmaci utilizzati per trattare condizioni mediche gravi.

Carenza farmaci in Europa
La carenza dei farmaci in Europa sta preoccupando molto

Questo problema europeo ha anche un impatto sull’accesso ai farmaci a livello globale. Molti paesi in via di sviluppo dipendono dall’importazione di farmaci dall’Europa, quindi la carenza di farmaci in questa regione può avere un effetto a catena sulla disponibilità di questi prodotti in altre parti del mondo.

Quali sono le cause della carenza di farmaci?

Una delle principali cause della carenza di farmaci in Europa è la crescente domanda di questi prodotti a livello globale. Con l’aumento della popolazione mondiale e l’invecchiamento della popolazione, c’è una maggiore richiesta di farmaci per trattare le malattie croniche e acute. Inoltre, l’aumento delle malattie croniche come il diabete e l’obesità sta aumentando la domanda di farmaci per il trattamento di queste condizioni.

Farmaci in Europa
Alcuni paesi hanno adottato già alcune misure a causa della carenza dei farmaci

Un altro fattore che contribuisce alla carenza di farmaci in Europa è l’aumento dei costi della produzione di questi prodotti. I farmaci sono spesso prodotti in paesi a basso costo come la Cina e l’India, ma i costi di produzione stanno aumentando a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e della manodopera. Ciò rende più difficile per le aziende farmaceutiche produrre i farmaci a un prezzo accessibile per i consumatori.

La scarsità di alcuni ingredienti attivi utilizzati nella produzione dei farmaci è anche una causa importante della carenza di farmaci in Europa. Molti ingredienti attivi sono prodotti solo in piccole quantità da un numero limitato di fornitori, il che rende difficile per le aziende farmaceutiche ottenere le quantità di questi ingredienti di cui hanno bisogno. Inoltre, la dipendenza di molti farmaci da un solo fornitore di ingredienti attivi aumenta il rischio di carenze se qualcosa dovesse andare storto nella produzione di questi ingredienti.

Ecco quali Paesi hanno già adottato alcune misure

In Francia, l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (Ansm) ha chiesto ai farmacisti di razionare la vendita a ciascun paziente. A dicembre il ministero della Salute aveva avvertito che, nonostante queste misure, la situazione rimaneva complessa e non si sarebbe risolta prima di diverse settimane.

Il problema sarebbe in Cina dove, dopo l’alleggerimento delle restrizioni, i casi Covid-19 stanno aumentando a cifre elevate. Il Paese orientale è produttore di gran parte del principio attivo utilizzato dai laboratori di tutto il mondo e ora ha vietato l’esportazione di paracetamolo.

In Grecia, nelle ultime settimane, sono state registrate difficoltà nelle farmacie nel reperire prodotti da banco, come sciroppi antipiretici o per la tosse, antibiotici e farmaci per inalazione che interessano soprattutto i bambini. Tra gli interventi annunciati dopo un consulto con l’Agenzia greca per i prodotti farmaceutici (Eof) è previsto l’aumento dei prezzi di alcuni medicinali molto economici.

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