Olio extra vergine di oliva e glicemia, per combatterla bisogna consumarlo in questo modo, svelato il segreto

La cura della nostra salute è la cosa più importante a cui fare attenzione, e benché sia sempre fondamentale affidarci alle indicazioni del medico in caso di particolari disturbi, esistono molti rimedi naturali e piccole accortezze che giorno per giorno possono aiutare a prevenire malattie e mantenerci in salute.

Tra i problemi di salute più diffusi ci sono quelli legati ai valori delle nostre analisi del sangue, che rappresentano una sorta di fotografia di come stiamo in un determinato momento. Tenere sotto controllo i valori più importanti è fondamentale, e tra questi c’è quello della glicemia. Vediamo un semplice rimedio per tenerla sotto controllo.

Olio extra vergine di Oliva diabete
Olio extra vergine di Oliva diabete (chesuccede)

L’olio extravergine di oliva è un vero e proprio elisir di lunga vita e benessere, e gli italiani sono i più grandi consumatori al mondo. Tra tutti gli oli di oliva, è definito il migliore per la salute, in quanto è lavorato in modo che le condizioni termiche e climatiche non alterino la sua composizione nel tempo; a differenza dell’olio d’oliva che viene prodotto con olive da caduta, quello extravergine si ottiene con la spremitura di olive di prima raccolta e non può contenere più dello 0,8% di acidità.

Il segreto dell’olio, ecco come assumerlo

Lo conferma L’olio è ricco di acidi grassi essenziali e polifenoli che permettono di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, ed aiutare l’apparato circolatorio, oltre ad avere un potere antiossidante. La vitamina E aiuta contro decalcificazione, osteoporosi e fratture. Inoltre, è riconosciuto come un alimento anti-tumorale per eccellenza (ricco di idrossitirosolo e tirosolo).

Per avere il massimo dei benefici dell’olio extravergine di oliva, è importante assumerlo al mattino, poiché dopo il digiuno notturno, il corpo è pronto ad assorbire con più facilità le sostanze nutritive. Il consiglio è di prendere un cucchiaino di olio extra vergine al mattino con l’aggiunta di 3 gocce di limone. A differenza di quanto si pensi, non appesantisce lo stomaco ma anzi aiuterà a digerire nelle ore a seguire, grazie anche al fatto che favorisce le funzioni intestinali (ideale per chi soffre di stitichezza).

Oltre ai benefici che abbiamo già elencato, bere olio di oliva a digiuno aumenta l’insulinemia, aiutando così a regolare i livelli di glicemia nel sangue. La Società Italiana di Diabetologia ha affermato che l’olio extra vergine di oliva riesce a contenere i picchi di glicemia dopo i pasti nelle persone soggette al diabete di tipo 1.  Anche la possibilità di contrarre il diabete di tipo 2 è minore tra chi consuma regolarmente olio di oliva extravergine rispetto a chi consuma grassi animali o quelli contenuti nel burro, nella panna o nei formaggi, che contengono tutti grassi saturi.

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