Curriculum Europeo, in questo caso è sconsigliabile farlo, ecco come scriverlo

L’argomento lavoro è uno dei più delicati e importanti da sempre. Ora che tutto si fa online, anche i colloqui, e le frontiere del lavoro sono sempre più aperte, è essenziale avere conoscenza degli strumenti da usare per presentarsi al meglio e soprattutto aprirsi a maggiori possibilità di assunzione. Vediamo nello specifico come preparare il Curriculum Europeo. 

Vediamo allora come fare per compilare ed utilizzare al meglio l’Europass, grazie ai consigli di Adecco, la più importante piattaforma di consulenza per il mondo del lavoro che si occupa principalmente di ricerca, selezione e formazione del personale.

Currriculum Vitae (Fonte Pixabay)
Currriculum Vitae (Fonte Pixabay)

In passato il Curriculum Vitae veniva redatto in maniera autonoma, utilizzando i diversi modelli a disposizione. Dal 2002 la Commissione Europea ha introdotto il cosiddetto Europass, o Curriculum Europeo, creando così un modello standard che permettesse un utilizzo più facile e veloce per tutti, soprattutto per i recruiter. Il suo utilizzo è importante per coloro che stanno cercando lavoro all’estero e vuole elencare in maniera schematica e facilmente consultabile le proprie esperienze lavorative.

Il CV europeo, infatti, ha una struttura molto semplice, con divisione in sezioni, e la possibilità di utilizzare template preimpostati e modificabili che si trovano anche sul sito dell’Unione Europea. È possibile scaricare il CV europeo gratis online sul sito EuroPass dell’Unione Europea.

Secondo la guida di Adecco, per compilare il Curriculum Vitae europeo in modo corretto è necessario completare i seguenti campi:

CV Europeo (Fonte web)
CV Europeo (Fonte web)

Informazioni personali: includono dati come il nome, il cognome, la data di nascita, l’indirizzo di residenza, la posta elettronica e il numero di cellulare;
Esperienze professionali: in questa sezione è necessario inserire le esperienze lavorative, partendo dalla più recente e indicando date e mansioni svolte;
Istruzione e formazione: la seguente parte è indicata per spiegare il percorso formativo e accademico, includendo anche esperienze come stage o tirocini;
Competenze tecniche: vanno incluse qui le capacità di tipo tecnico, ovvero quelle legate a specifici lavori settoriali;
Competenze personali: questa sezione è utile per elencare ad esempio le Soft Skills, le capacità organizzative e quelle artistiche;
Patente: si può specificare se si è in possesso di una patente e di quale tipo;
Allegati: se si dispone di particolari attestati e certificazioni, si potranno allegare al CV europeo.

Registrandoti al servizio, e salvando il CV come utente registrato, lo potrai aggiornare rapidamente in ogni momento, ma soprattutto potrai utilizzare il modello in 29 lingue diverse, un’opzione molto utile se cerchi lavoro all’estero. Se invece scegli la modalità ospite senza registrarti, avrai 48 ore per scaricare l’Europass prima che venga cancellato.

Ricordati che il sito per l’Europass ti permette di salvare il CV solo in formato PDF, quindi se hai bisogno di modificarlo in formato Word, dovrai creare un nuovo documento Word e seguire le indicazioni fornite dal supporto Microsoft per la progettazione del CV in questo formato specifico.

Un consiglio importante riguarda invece i casi di numerose esperienze lavorative da elencare. Per questo tipo di necessità, il CV europeo non è consigliato, per via del poco spazio che mette a disposizione. Stessa cosa per una eventuale candidatura spontanea.

Impostazioni privacy