Curriculum Vitae, ecco come è stato creato, la storia ti lascerà senza parole

Un curriculum vitae si scrive generalmente in occasione della ricerca del lavoro, ovvero quando si cerca il primo o un diverso impiego. Esistono diversi modelli di CV, ma attualmente esiste un modello unico chiamato Curriculum Europeo, o Europass, utile soprattutto per chi vuole trovare lavoro nei paesi Europei, con la possibilità di scriverlo in diverse lingue. 

Il Curriculum Vitae è un documento molto importante per ogni persona, un luogo virtuale dove riassumere tutte le proprie esperienze sia formative che lavorative, ed il modo più diretto per comunicare con possibili datori di lavoro. Si può creare sia in formato cartaceo che online. Ma questo documento è nato per la prima volta molti secoli fa.

CV (Fonte Rawpixel)
CV (Fonte Rawpixel)

Secondo un importantissimo ritrovamento di Giovanni Pedone Lauriel, il primo curriculum vitae moderno è da attribuire nientemeno che al grande Leonardo da Vinci. La lettera da lui indirizzata a Ludovico il Moro nel 1482, risulta all’analisi essere una vera e propria lettera di presentazione. Nel testo di Leonardo, infatti, si legge chiaramente la volontà di accreditarsi per le sue competenze di ingegneria bellica, con intento di dare una svolta alla sua carriera.

Avendo constatato che tutti quelli che affermano di essere inventori di strumenti bellici innovativi in realtà non hanno creato niente di nuovo, rivelerò a Vostra Eccellenza i miei segreti in questo campo, e li metterò in pratica quando sarà necessario. Le cose che sono in grado di fare sono elencate, anche se brevemente, qui di seguito (ma sono capace di fare molto di più, a seconda delle esigenze“, scriveva Leonardo al Duca di Milano.

Leonardo scrisse il primo CV (chesuccede.it)
Leonardo scrisse il primo CV (chesuccede.it)

Insomma, una lettera di presentazione che diventava un vero e proprio Curriculum, tanto che di seguito al testo, Leonardo elencò le sue competenze in dieci punti specifici. “Sono in grado di creare ponti, robusti ma maneggevoli, sia per attaccare i nemici che per sfuggirgli; e ponti da usare in battaglia, in grado di resistere al fuoco, facili da montare e smontare; e so come bruciare quelli dei nemici“, si legge come primo punto.

E ancora “In caso di assedio, so come eliminare l’acqua dei fossati e so creare macchine d’assedio adatte a questo scopo“…”Sono in grado di ideare e creare, in modo poco rumoroso, percorsi sotterranei per raggiungere un determinato luogo, anche passando al di sotto di fossati e fiumi“.

La lettera di candidatura di Leonardo da Vinci si trova nel Codice Atlantico custodito alla Biblioteca Ambrosiana di Milano.

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