Con questo escamotage puoi smettere di lavorare fuori casa, ecco come fare

Con l’escamotage che vi presentiamo oggi, è possibile lavorare fuori dall’ufficio, continuando ad essere sempre produttivi. 

Lavorare fuori casa è davvero stressante a volte, soprattutto per chi vive in città o peggio ancora deve fare da pendolare, macinando chilometri in macchina o su altri mezzi.

Organizzare lavoro fuori casa
Donna al pc (Canva)

Il lavoro da casa è un argomento che fino all’inizio della pandemia causata dal Covid-19, nel 2020, non era molto considerato.

Lavorare da casa, le idee per organizzare un angolo ufficio

Lo scoppio della pandemia nel 2020 ha cambiato il corso della storia, ed in generale ha cambiato moltissime abitudini, creato fratture e aperto a nuove consapevolezze.

Angolo ufficio nell'armadio
Angolo ufficio nell’armadio (Fonte ideadesigncasa/Leroymerlin)

Tra le cose che senza dubbio la pandemia ha toccato, è l’economia, e in particolare il modo di lavorare. Infatti se purtroppo molti lavori o attività sono cessate a causa della crisi, altri si sono dovuti riadattare ai cambiamenti che le crisi sanitaria globale ha provocato. Sono milioni le aziende e i lavoratori che hanno, per la prima volta, sperimentato il famoso smart working, anche conosciuto come lavoro agile.

Lo smart working si è presentata come necessità da quando, nel 2020, il mondo intero praticamente si è fermato. Lavorare quindi da casa, era diventata non solo una necessità, ma un obbligo per molti lavoratori. Oggi, a due anni di distanza, per moltissimi lavoratori l’esigenza, o anche la scelta, di lavorare da casa, è una realtà ancora presente. Idea Design Casa ha stilato i consigli dei maggiori esperti, per permettere di trovare il posto migliore in casa e maggiormente adatto, per creare il vostro ufficio personale.

La prima cosa a cui fare attenzione, è capire quale possa essere la zona, o la camera, più adatta per potersi organizzare con il proprio ufficio casalingo. Il secondo consiglio è di capire come sfruttare gli spazi in verticale, il che farà risparmiare sulle superfici e i metri quadri da utilizzare, ed individuare se possibile delle zone in cui arrivi la luce naturale, ma soprattutto gli spazi e gli angoli normalmente inutilizzati.

Fare questa ricerca iniziale, aiuterà a scegliere il posto migliore, che si può trovare davvero dove meno ve lo aspettate! Per creare un angolo di lavoro basta davvero poco, quindi si possono sfruttare gli spazi tra le pareti e armadi o altri mobili, i corridoi, dei vani sottoscala, e gli angoli tra due pareti.

Gli esperti consigliano di usare anche lo spazio dietro ai divani del salotto, perché basta spostarli e creare un angolo per lavorare. Tra le stanze che possono dare più opportunità di organizzazione ci sono la stanza da letto – destinando ad esempio una parte dell’armadio alla zona studio e lavoro mettendo alcune mensole – ed anche la cucina, mettendo mensole o un piccolo tavolino negli spazi che spesso si creano tra frigorifero, tavolo e le pareti.

Un’idea molto pratica e salvaspazio, infine, risulta quella di attrezzare una parete con una scrivania a scomparsa, da aprire e chiudere come vogliamo.

Impostazioni privacy