Confessione straziante di Wanda Nara alla televisione argentina: la showgirl ha raccontato della morte che ha devastato suo marito Mauro Icardi. Una storia che non avevano mai detto a nessuno.
Wanda Nara e Mauro Icardi sono tornati insieme. Tutto risolto dopo il litigio e il presunto tradimento dell’attaccante del PSG ai danni della showgirl argentina: la coppia è tornata a godersi la famiglia e le due splendide figlie, Francesca e Isabella. Nessuno, però, aveva mai sentito parlare di questa storia.
Wanda Nara lo ha raccontato nel corso di una lunga e intima intervista rilasciata alla televisione argentina e concessa alla sua amica, giornalista e conduttrice televisiva Susan Gimenez, nel programma “Susana, Invitada de Honor”, in onda su Telefe e Paramount+.
Wanda si è raccontata a 360 gradi e, ovviamente, ha parlato anche del litigio con Icardi. Il gossip con la China Suarez, però, è ormai acqua passata. Wanda Nara ha perdonato suo marito Mauro e i due sono tornati a vivere insieme a Parigi, con bambini al seguito. Durante la crisi, infatti, Wanda si era trasferita a Milano portando con sé anche i figli.
L’episodio doloroso raccontato da Wanda Nara risale al febbraio del 2019, quando Icardi giocava ancora con l’Inter, in Serie A. La vicenda riguarda Coco, il cane di razza Weimaraner morto due anni fa a Milano: una scomparsa tragica e inaspettata che ha devastato la vita di Mauro. Sentite cosa ha raccontato Wanda Nara.
Icardi e Wanda piangono la scomparsa del cane Coco
“Il cane è morto nel sonno, all’improvviso. Forse avrà preso un virus, non lo sappiamo“, dice Wanda Nara con la voce commossa. Racconta della reazione di suo marito, che era molto legato al cagnolino: “Mauro ha provato perfino a fargli la respirazione bocca a bocca, cercava di rianimarlo in qualche modo“.
All’epoca, Mauro Icardi dedicò un messaggio strappalacrime all’amico scomparso: “Grazie mio fedele amico, grazie per tutti i momenti vissuti assieme. Te ne sei andato troppo presto, ma sono sicuro che starai bene dove sei adesso e sarai sempre nei nostri cuori“.
