Fai attenzione alle spie sul cruscotto | Se si accende questa fermati subito, il danno potrebbe costarti caro

Può capitare a tutti nella vita, ma se la tua auto si dovesse fermare per questo motivo il danno che potresti subire è davvero rilevante. 

L’abitudine di continuare a viaggiare in auto, anche dopo l’accensione della spia dell’indicatore di benzina, sembra essere molto diffusa. L’indicatore del livello di carburante può nascondere diverse trappole. Vediamo quali.

benzina in rosso
benzina in rosso (foto web)

Una volta accesa la spia che indica che siamo entrati in riserva, si sa che l’auto ha ancora un certo numero di chilometri a disposizione prima di restare completamente a secco. Molte persone non si recano subito a fare rifornimento, ma continuano a camminare con la spia accesa. Sarà capitato a molti di noi.

Quando il serbatoio della benzina è completamente vuoto, il motore cerca di aspirare quel che resta del carburante, ma con esso immette anche una quantità di aria che elimina la miscela necessaria alla combustione.

La benzina, diminuendo nel serbatoio, mette a rischio surriscaldamento la pompa del carburante, che potrebbe quindi fondersi completamente. A rischio anche il filtro che, non trovando più carburante, potrebbe aspirare i detriti nel fondo del serbatoio e provocare quindi intasamenti dannosi. Le riparazioni potrebbero costarci da alcune centinaia fino ad oltre mille euro.

benzina rosso
benzina rosso (foto web)

Quanto possiamo camminare ancora quando entriamo in rosso?

Attenzione a camminare col rosso! Questo avvertimento non è riferito solamente al divieto di avanzamento al semaforo – in auto o a piedi – in presenza di questo colore, ma anche al livello di carburante nella nostra auto. “Stare in rosso”, nel gergo automobilistico, vuol dire che siamo entrati in riserva.

La domanda che in molti si fanno, è quanta autonomia ha l’automobile prima di fermarsi definitivamente per mancanza di carburante. La risposta purtroppo non può essere precisa, ma orientativa. La forbice potrebbe essere tra i 50 e i 70 km di autonomia, ma giocano alcuni fattori. Anzitutto può dipendere dalla marca e dal modello di auto, ma soprattutto da come percorriamo questi chilometri in riserva.

Importante è fare attenzione anzitutto allo stile di guida, mantenendo andamento e chilometraggio costante ed evitando brusche accelerate o frenate. Consigliabile è anche chiudere i finestrini, per ridurre la resistenza al vento, spegnere l’aria condizionata e tutti i dispositivi ed accessori elettronici. Ma il consiglio migliore resta…recarsi alla pompa di benzina più vicina.

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