“Il tempo passato con i gatti non è mai tempo perso”. Questa frase è del padre della psicoanalisi, Sigmund Freud. I gatti censiti in Italia sono circa 3 milioni e 600 mila, ai quali bisogna aggiungere la folta popolazione di gatti randagi che come sappiamo si riproducono velocemente.
La compagnia di un gatto fa bene alla salute, perché migliora l’umore e di conseguenza diminuisce lo stress.
Come tutti gli animali, il gatto ha un suo modo di comunicare, ma c’è un particolare gesto che ha lasciato interrogativi in moltissime persone.
![Gatto curiosità](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/05/Gatto-curiosita.jpg)
I curiosi comportamenti del gatto
Purina, che si occupa di prodotti per animali, ha stilato una lista curiosa ed utile sugli strani comportamenti del gatto, e come decifrarli. Non a caso questo è uno degli animali più misteriosi e furbi, un vero mondo da scoprire!
A prova di questo c’è il fatto che se un gatto nota che lo stai evitando (magari perché hai paura), è molto probabile che si avvicini per trovare un contatto, poiché l’atteggiamento di distacco gli sta dicendo che sei innocuo, quasi sottomesso.
![Gatto](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/05/Gatto.jpg)
Lui stesso, se incrocia un suo simile che considera superiore o più forte, si allontana e cerca di non avere con lui nessun contatto. Prova della grande intelligenza di questo felino, le cui razze considerate più sagaci sono il siamese e l’abissino.
Tra i comportamenti curiosi del gatto, ce n’è uno che resta ancora pieno di dubbi, e che a volte disturba anche alcuni proprietari. Perché il gatto ci mostra il suo sedere? Anzitutto ricordiamo che il gatto comunica attraverso delle sostanze che emette, i feromoni, impercettibili per l’essere umano.
Inizialmente i gatti mostrano viso e collo, ma se poi si girano, come spesso accade, e vi mostrano il “lato B”, significa davvero che si fidano. Vi stanno mostrando, infatti, il loro lato più vulnerabile, girandosi di spalle. Quando questo accade, il messaggio è quasi un saluto, un riconoscere una non aggressività.
Un’altra spiegazione, è il rimando a quando era cucciolo e mamma gatta usava leccare quelle zone per stimolare ed aiutare i piccoli a defecare; un insegnamento che ricorda, e che riporta sulla sua seconda mamma umana. Un segno di affetto e ringraziamento.