Se stai masticando un chewing gum e la ingoi, fai attenzione a cosa potrebbe succedere

La gomma da masticare è un prodotto dolciario, anche conosciuto come gomma americana – chewing gum. Sembra che già i Maya usassero delle palline di gomma da masticare, mentre il primo a creare un prototipo fu un dentista nel 1869. Ma l’ideatore ufficiale fu Thomas Adams, inventore del famoso gusto “Tuttifrutti”.  

Come suggerito dalla parola stessa, questa è una gomma che si deve solamente masticare, il che significa che non si dovrebbe mangiare.

Ma abbiamo mai pensato a cosa può veramente accadere se ingoiamo una gomma da masticare accidentalmente?

Chewing-gum (foto web)

Sin da bambini la gomma da masticare è uno dei dolciumi più amati. La loro funzione è di tenere in bocca qualcosa, appunto, da masticare; le motivazioni sono diverse, da schiacciafame a piccolo aiuto per scaricare le tensioni. Mangiare una gomma risulta, infatti, tra i consigli che si danno a chi ha appena smesso di fumare.

Il secondo prodotto inquinante al mondo

Secondo un’inchiesta di Striscia la Notizia, le gomme da masticare vendute ogni anno sono  560 mila tonnellate, e il giro d’affari che ne consegue è di cinque miliardi di dollari. Ma la notizia peggiore è che sono il secondo prodotto inquinante nel mondo. Le gomme da masticare infatti non si sciolgono mai: sono composte da poliisobutilene, ovvero plastica, zucchero e aromi artificiali.

Complici i nostri cattivi comportamenti – come gettare le gomme a terra, attaccarle ai muri, alberi, panchine, ecc. – si è costretti a rimuovere i chewing gum utilizzando dei prodotti chimici costosi ed inquinanti che possono andare a finire nelle fogne e quindi nei nostri mari.

Il problema è talmente serio che a Singapore le sanzioni per chi le butta a terra arrivano a 500 dollari, e la vendita di chewing-gum è consentita solo in farmacia, accompagnata da ricetta medica. In Italia dal 2015 la multa per chi viene sorpreso a gettare gomme a terra, può arrivare a 150 euro.

Che succede se ingoiamo un chewing gum

La gomma, come già detto, non è stata inventata per essere ingerita, ma solo per essere masticata e poi buttata. Certamente tenerla troppo in bocca può dar fastidio allo stomaco e alla bocca (lo zucchero può far insorgere delle carie), ma il pericolo è legato alla quantità e alla frequenza con cui si assumono.

Il rischio è soprattutto tra i più piccoli che, non regolandosi come gli adulti, possono avere dei problemi mangiando troppe gomme. Se ingoiate una volta, infatti, non accade nulla, ma se diventa un’abitudine, si può presentare un problema di accumulo e quindi di occlusione intestinale. 

Bambino mal di pancia
Bambino mal di pancia (foto web)

Particolare è la storia di un bambino che aveva l’abitudine di mangiare più di 7 gomme da masticare al giorno, e che ha sofferto di stitichezza per oltre 2 anni, fino a rendere necessario l’intervento chirurgico per rimuovere l’ostruzione.

Questi casi comunque sono molto rari, bisognerebbe davvero ingerire con continuità le gomme da masticare per andare incontro a reali pericoli di salute. Se succede, quindi, solo una volta, non c’è da preoccuparsi; le gomme non si attaccano alle pareti dello stomaco, ma vanno a finire direttamente nell’intestino e sarà espulsa come gli altri cibi che ingeriamo.

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