E’ un negozio preso d’assalto, quando saprai la storia dietro agli oggetti che compri resterai a bocca aperta

E’ un marchio, e una catena di negozi, che ha rivoluzionato il mondo dell’arredamento e degli accessori casalinghi. Oggigiorno è lo store dove si fanno acquisti originali, e a prezzi convenienti, motivo del grande successo della casa svedese. Ma c’è uno strano fatto che si nasconde dietro questi oggetti che acquistiamo in questi store. 

Parliamo di IKEA, uno dei principali marchi di arredamento mondiali, nata dall’idea del fondatore di “offrire funzionalità e buon design a prezzi bassi“.

Il Catalogo IKEA è nato nel 1951 poiché era difficile raggiungere i potenziali clienti nelle città più grandi, mentre Älmhult – il luogo in cui è stata fondata IKEA – si trovava in una remota area della Svezia.

Ikea origini
Ikea origini

I prezzi presenti nel primo Catalogo IKEA erano così bassi che le persone inizialmente erano scettiche sulla qualità dei prodotti, così Ingvar ha deciso di trasformare una vecchia officina di Älmhult in uno showroom dove la gente poteva vedere e provare i prodotti prima di acquistarli. Così nasce il primo showroom di Ikea, il primo dei 400 negozi oggi sparsi nel mondo.

L’incredibile storia dietro ai nomi dei prodotti di Ikea

Ma ti sei mai chiesto da dove viene il nome IKEA? IKEA è l’acronimo dalle iniziali del fondatore, Ingvar Kamprad, della fattoria dove è cresciuto, Elmtaryd, e del vicino villaggio di Agunnaryd.

Uno degli elementi più curiosi, quando visitiamo un negozio Ikea, è sicuramente la varietà e particolarità dei nomi di ogni oggetto in vendita. La maggior parte di noi avrà pensato che si tratti di nomi di lingua scandinava, e quindi per noi italiani semplicemente difficili da capire o leggere.

Nomi Ikea
Nomi Ikea

In realtà, come ha raccontato Giovanni Sodano, dietro ai nomi dei prodotti del grande catalogo Ikea, c’è una storia ben più grande.

I prodotti venduti da Ikea prendono dei nomi scelti sulla base della difficoltà di Ingvar Kamprad di ricordare, a causa della sua dislessia, tutti i codici prodotto dei mobili. Da qui la decisione di affidare un nome descrittivo, e facile da ricordare per tutti.

Gli articoli da bagno, ad esempio, riportano nomi di laghi svedesi, letti e armadi nomi di luoghi norvegesi, mentre la biancheria si ispira a fiori e piante. I prodotti per i bambini prendono nomi di uccelli, mammiferi e anche da aggettivi. Infine le librerie, si ispirano a nomi maschili e a professioni (eccetto la famosa libreria Billy, che prende il nome dall’impiegato Ikea Billy Likjedhal).

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