La candeggina è il nome più noto col quale viene chiamato l’ipoclorito di sodio, e si contraddistingue per il colore giallo e il caratteristico odore di cloro. La candeggina è conosciuta per i suoi utilizzi principalmente in ambito di pulizie casalinghe, ma ce ne sono alcuni che forse non conosci, scopriamoli!
La candeggina è conosciuta per le diverse modalità di impiego: sbianca, smacchia, igienizza e deodora.
A pubblicare i consigli è l’azienda ACE, una delle più conosciute produttrici di candeggina, riportati anche da Risparmio Casa.
La candeggina è anche conosciuta come varechina (dalla parola francese “varek”, il nome delle alghe raccolte sulle coste della Normandia, le cui ceneri contenevano sostanze sbiancanti), acqua da bucato, acqua di Javel (nome dato dal chimico francese Berthollet).
Ogni casalinga, o quasi, si affida alla candeggina per le pulizie quotidiane. L’azienda storica Ace, leader nella produzione di candeggina, ha spiegato gli usi meno conosciute di questo prodotto, che sappiamo essere un ottimo sbiancante, ma anche efficace contro le muffe e le macchie difficili.
Gli utilizzi a cui non pensavi
Come spiegato dall’azienda Risparmio Casa, che ha riportato queste informazioni utilissime, la candeggina può essere utilizzata anche per usi meno conosciuti. Anzitutto per la pulizia della lavastoviglie, dove sappiamo che si accumulano batteri muffa e residui di cibo; basta fare un lavaggio a vuoto con la candeggina classica, versandola direttamente sul fondo della lavastoviglie, avviare un lavaggio con acqua molto calda, impostare il programma di risciacquo, e la macchina sarà pulita ed igienizzata.
Non ci pensiamo quasi mai, ma anche coltelli e attrezzi da cucina, devono essere igienizzati con cura, soprattutto le lame che vengono a contatto con alimenti ad alta carica batterica come la carne. Versando qualche goccia di candeggina su una spugna per piatti, e strofinando le lame dei coltelli e le parti metalliche o in plastica degli attrezzi da cucina, i batteri saranno eliminati.
Ma l’ipoclorito di sodio, con il suo potere igienizzante, è un ottimo alleato anche della bellezza della nostra casa. Si prenderà cura, infatti, anche dei nostri fiori, aiutandoli a durare di più. Per mantenerli a lungo, si consiglia di metterli in un vaso con dell’acqua e qualche goccia di candeggina. L’ipoclorito di sodio agirà da igienizzante eliminando i microrganismi presenti nell’acqua – evitando anche il cattivo odore che spesso sentiamo nei vasi – i quali facendo marcire i gambi dei fiori recisi ne provocano la rapida sfioritura.