Missione su Marte, la notizia era attesa dal 2018, la Nasa analizza lo straordinario fenomeno (VIDEO)

Nel 2018 il lander marziano della Nasa è sceso sulla superficie di Marte, con lo scopo di studiare come si sia formato il Pianeta rosso, una missione della durata prevista dall’agenzia spaziale statunitense fino a dicembre 2022. In questi giorni è stato però registrato un fenomeno davvero incredibile.

A bordo del lander InSight è installato un sismometro, sviluppato dallo Cnes francese, che ha permesso di dare importanti informazioni sull’interno del pianeta rosso.

Lander Nasa Marte
Lander Nasa Marte (foto web)

L’obiettivo della missione partita nel 2018, come ha spiegato il principale investigator della missione Bruce Banerdt, è studiare com’è Marte subito sotto lo strato più esterno ed arrivando fino al nucleo, attraverso una “Esplorazione interna mediante l’utilizzo di indagini sismiche, geodesia e trasporto di calore. L’idea di base è quella di mappare la struttura profonda del pianeta“.

All’inizio del 2022, il lander è entrato in safe mode a causa di una tempesta di polvere che aveva coperto i suoi pannelli solari. La modalità provvisoria è terminata il 18 gennaio, ma da allora InSight non riceve abbastanza energia per lavorare a pieno regime.

L’evento che ha cambiato la missione

Terremoto su Marte
Terremoto su Marte (foto web)

Dall’inizio della missione marziana, nel novembre 2018, il lander della Nasa ha registrato oltre 1.300 scosse. Finora il record era stato di magnitudo 4,2 rilevato il 25 agosto 2021. Questo fino al 4 maggio, quando InSight ha rilevato una scossa di magnitudo 5, che è ad oggi il terremoto più forte mai registrato su un pianeta diverso dal nostro.

Un sisma di magnitudo 5 sulla terra è definito di media entità rispetto a quelli avvertiti dal nostro pianeta, dove il movimento delle placche tettoniche provoca molti terremoti. Su Marte invece, che non ha una tettonica attiva, il fenomeno è di importante entità, perché le scosse sono causate dalle contrazioni del suolo dovute al progressivo raffreddamento del pianeta.

La scossa record registrata dal lander Nasa, non è solo quindi la più grande registrata, ma si avvicina al limite massimo previsto dagli scienziati, fornendo importanti informazioni alla missione marziana.

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