In mostra a Roma una delle fotografie più conosciute al mondo, ecco dove vederla

“Le baisier”, un titolo che a molti forse non dirà nulla, ma che in realtà è il titolo di una delle produzioni artistiche più famose al mondo. L’autore è Robert Doisneau, il fotografo nato a Parigi nel 1912, che ha vissuto nelle banlieue ed è stato autore di importanti reportages. Ora è possibile visitare a Roma le sue fotografie. 

Insieme a Henri Cartier-Bresson, Doisneau è considerato uno dei padri fondatori della fotografia umanista francese e del fotogiornalismo di strada.

Con il suo obiettivo cattura la vita quotidiana degli uomini e delle donne che popolano Parigi e la sua banlieue, con tutte le emozioni dei gesti e delle situazioni in cui sono impegnati.

Robert Doisneau
Robert Doisneau (foto web)

Nel ’49, Doisneau realizza, in collaborazione con il celebre scrittore Blaise Cendrars, il libro La Banlieue de Paris, la prima sintesi dei molti racconti per immagini che dedicherà al mondo delle banlieues. Doisneau ne descrive la quotidianità, componendo un racconto visivo in cui si mescolano una profonda umanità e una nota di umorismo, sempre presente nel suo lavoro.

Ma a renderlo ancora oggi celebre è il suo scatto più famoso, quello in cui immortala il momento del bacio di una giovane coppia, indifferente alla folla dei passanti e al traffico della place de l’Hôtel de Ville di Parigi. Le baiser de l’Hôtel de Ville è una foto diventata iconica, ed una delle più conosciute al mondo.

Ora è possibile vedere la foto storica, insieme ad altre 130 stampe, nella mostra dedicata al fotografo francese fino al 4 settembre 2022, al Museo dell’Ara Pacis di Roma. Le stampe esposte nella mostra, ai sali d’argento in bianco e nero, provengono dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge.

È in questo atelier che il fotografo ha stampato e archiviato le sue immagini per oltre cinquant’anni, ed è lì che si è spento nel 1994, lasciando un’eredità di quasi 450.000 negativi. Il percorso è articolato in 11 sezioni, ed un’attenzione particolare è stata dedicata all’accessibilità: per le persone con disabilità visiva è stato progettato, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, un percorso dedicato, dotato di disegni a rilievo e relative audiodescrizioni. Oltre a questi supporti, sarà disponibile un calendario di visite tattili gratuite, guidate da operatori specializzati.

Anche per il pubblico sordo saranno disponibili visite guidate gratuite alla mostra: saranno accompagnati da interpreti della Lingua dei Segni Italiana – LIS, servizio messo a disposizione dal Dipartimento Politiche Sociale e Salute – Direzione Servizi alla Persona di Roma Capitale e realizzato dalla Cooperativa Segni d’Integrazione – Lazio.

All’interno del percorso espositivo saranno proiettati spezzoni tratti dal film di Clémentine Deroudille “Robert Doisneau. Le Révolté du merveilleux” e un’intervista al curatore Gabriel Bauret. L’esposizione, a cura di Gabriel Bauret, è promossa e prodotta da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Silvana Editoriale. Supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Catalogo Silvana Editoriale. Radio partner Dimensione Suono Soft.

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