Incredibile scoperta sotto il mare, adesso è scontro per chi si dovrà aggiudicare il bottino da 5 milioni di dollari

Sono quelle notizie che fanno sognare ad occhi aperti tutti gli amanti della storia, dell’avventura, e delle leggende. Ma qui la leggenda si è trasformata in realtà, con un ritrovamento eccezionale che ricorda un pò il film “Goonies”. 

Il ritrovamento era già stato confermato nel 2015, a largo delle coste colombiane, ma oggi con una nuova tecnologia, si è potuti vedere da vicino questo eccezionale reperto storico.

Parliamo del galeone San José, rimasto nascosto sott’acqua per tre secoli con il suo bottino di monete d’oro, raggiunto per la prima volta da un robot sottomarino della Marina militare colombiana.

Lingotti galeone San José
Lingotti galeone San José

L’ammiraglio José Joaquín Amézquita, direttore generale marittimo della Marina, ha spiegato l’eccezionale ritrovamento, testimoniato da un video che mostra le immagini di cannoni, monete d’oro, ottavi reali, anfore, lingotti d’oro e stoviglie cinesi in ottime condizioni. “Con le iscrizioni portate alla luce, siamo stati in grado di determinare le aree di fabbricazione dei cannoni della nave, a Siviglia e a Cadice, nel 1655“.

Il video, pubblicato sul Corriere della Sera, ha rivelato che a 900 metri di profondità esiste un bottino stimato in almeno 200 tonnellate di oro, argento e smeraldi, il cui valore secondo gli storici è di diversi miliardi di dollari.

Quando l’imbarcazione affondò per mano della marina britannica, nel 1708, trasportava oro, argento e pietre preziose proveniente dagli odierni Perù e Bolivia, al re Filippo V di Spagna. La Colombia all’epoca era una colonia spagnola. Per questo oggi Spagna, Bolivia e Colombia sono al lavoro per stabilire chi abbia i diritti sul bottino.

Le immagini sono il risultato di 4 missioni di osservazioni condotte dalla Marina militare colombiana, sotto la supervisione del Ministero della Cultura in un’aerea del mar dei Caraibi con molte imbarcazioni affondate nei secoli passati.

Questa è la quarta missione della Marina militare colombiana, durante la quale sono stati individuati altri due relitti, oltre al San José. Si pensa che siano circa 1200 i galeoni affondati nel mare dei Caraibi durante il periodo coloniale e non ancora portati alla luce.

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