Parliamo del Bonus di 200 euro previsto dal decreto Aiuti, che come ogni misura di sostegno andrà darà un piccolo incentivo, seppur una tantum, a moltissimi italiani. Dal momento dell’ufficialità della notizia, si cerca come sempre di capire bene cosa e come fare. In queste ore però, l’Inps ha chiarito sui pagamenti.
L’ufficialità è arrivata con una circolare pubblicata dall’Inps (la n. 73 del 24 giugno 2022), che chiarisce definitivamente un aspetto importante sul quale bisognava fare luce, ossia quello dei pagamenti del bonus.
![Bonus Inps 200 euro (chesuccede)](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/06/Bonus-Inps-200-euro-chesuccede.jpg)
Il bonus del decreto Aiuti è rivolto a molte categorie di cittadini, dai lavoratori dipendenti del pubblico e del privato, ai titolari di uno o più rapporti di lavoro, ai quali spetti, dal 1° gennaio 2022 fino al giorno precedente la pubblicazione della circolare, il diritto all’esonero contributivo dello 0,8%. L’Inps ha fatto in queste ore chiarezza sulle tempistiche dell’erogazione del bonus di 200 euro previsto per i redditi fino a 35mila euro.
Per i dipendenti pubblici i cui servizi di pagamento delle retribuzioni siano gestiti dal sistema informatico del Mef, non c’è bisogno dell’autodichiarazione. I dipendenti privati vedranno riconosciuto in automatico il sostegno, dopo aver presentato dichiarazione al datore di lavoro, di non essere titolare di trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale, di trattamenti di accompagnamento alla pensione e di Reddito di Cittadinanza. In caso il lavoratore sia titolare di più rapporti di lavoro part-time, dovrà presentare la dichiarazione al solo datore che provvederà al pagamento dell’indennità. Il bonus sarà liquidato anche laddove la retribuzione del mese risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA, congedi).
![Bonus (Fonte Rawpixel)](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/06/Bonus-Fonte-Rawpixel-1.jpg)
Stagionali e collaboratori dovranno presentare domanda all’Inps entro il 31 ottobre 2022. i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo; gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, sempre con reddito non superiore a 35mila euro. Gli autonomi occasionali privi di partita Iva e gli incaricati di vendite a domicilio. Per i lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dell’Inps, le domande potranno essere trasmesse entro il 30 settembre 2022.
I pensionati vedranno il bonus nella mensilità di luglio 2022 (anche i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione, e soggetti contitolari di pensione ai superstiti) al fine di accedere all’indennità i suddetti trattamenti devono avere decorrenza entro il 30 giugno 2022 e il reddito personale IRPEF – al netto dei contributi previdenziali e assistenziali – non deve essere superiore, per l’anno 2021, a 35mila euro. Chi ha l’assegno ordinario di invalidità in scadenza al 30 giugno, sarà ricompreso tra i destinatari del beneficio, qualora il trattamento sia confermato senza soluzione di continuità.
Potranno infine beneficiare del bonus – senza domanda, direttamente erogato da Inps -anche coloro che nel mese di giugno risultino titolari di NASpI e DIS-COLL, i beneficiari di disoccupazione agricola per il 2022 (di competenza 2021) e i beneficiari dell’indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis.