Covid, allarme per il primo caso di trasmissione dal gatto all’uomo, ecco perché è successo

Scatena l’allarme generale una recente scoperta che riguarda animali e Covid: come testimoniato da studi scientifici, è avvenuto il primo contagio del virus trasmesso da un gatto. La situazione crea preoccupazione: ecco come e perché è successo. 

La situazione Covid, seppur con un grande rallentamento rispetto ai mesi precedenti, continua ad essere comunque preoccupante. Via le mascherine e tutte le possibili precauzioni sanitarie, gli italiani approfittano dell’estate per ritrovare un po’ della tanta agognata “libertà”.

Gatto contagio Covid chesuccede 20220701
Gatto contagio Covid (chesuccede)

Questo però porta a inevitabili conseguenze, perché il virus continua a correre e riprende piede approfittando della nostra scarsa attenzione. Soltanto oggi i casi arrivano a 3,05 milioni in Lombardia e 1,21 milioni in Puglia. La trasmissione diventa facile durante viaggi e vacanze estive, che sono ripresi a pieno ritmo, oppure durante la partecipazione ad eventi e concerti.

C’è però una eventualità a cui fino ad ora non avevamo pensato, seppur si tratti di un aspetto davvero importante. I nostri animali domestici possono prendere il Covid? In realtà questa possibilità è stata già presa in considerazione in questi ultimi anni, ma fino ad ora non aveva trovato un reale fondamento basato su prove scientifiche. Nelle ultime ore però, è emerso il primo vero caso che sta turbando gli animi dei cittadini.

Lo starnuto del gatto contagia, la preoccupante dimostrazione

Si tratta di una famiglia del Sud della Thailandia, che stando a quanto riportato dalla rivista scientifica Emerging Infectious Diseases, viveva felicemente in compagnia del suo gatto domestico. Questo finché padre e figlio non hanno contratto il Covid, ritrovandosi così costretti ad essere ricoverati nella città di Songkhla.

Gatto visita chesuccede 20220701
Gatto dal veterinario (Foto web)

Il felino, dell’età di 10 anni, è stato successivamente sottoposto ad un tampone risultato positivo al virus. Proprio durante la sua visita nella clinica veterinaria di competenza, sarebbe avvenuto l’impensabile: il gatto ha starnutito di fronte alla dottoressa. Nonostante fosse protetta da guanti e mascherina, probabilmente il contagio è avvenuto attraverso gli occhi perché la veterinaria, poco dopo, è risultata positiva alla stessa variante Delta che era stata riscontrata nel gatto e nella famiglia.

I ricercatori della Prince of Songkla University, sono arrivati a dedurre che fosse stato il gatto a contagiare la dottoressa. Forse non sarà la prima volta che un evento simile è avvenuto, ma è stata sicuramente quella in cui è stato possibile dimostrare il contagio. La veterinaria, in effetti, in quei giorni non era entrata in contatto con nessun altro soggetto affetto dal virus, pertanto l’unica possibilità era proprio quella della trasmissione dal felino.

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