Pretty Woman, gli incredibili retroscena dietro al film che ancora fa sognare dopo 30 anni

E’ stato uno dei film più amati in assoluto nel mondo del cinema mondiale, soprattutto per chi crede nelle storie romantiche a lieto fine. Ops…non vorremo spoilerare, ma il film è uscito nel 1990 e quindi…possiamo dire che è davvero l’emblema della favola a lieto fine!

Stiamo parlando di Pretty Woman, il film diretto da Garry Marshall ed interpretato da Richard Gere e Julia Roberts. La pellicola è considerata da molti critici come uno dei più grandi successi del proprio genere, con un incasso complessivo di circa 463,4 milioni di dollari. Ma siete sicuri di sapere proprio tutto sul film?

Pretty Woman (chesuccede)
Pretty Woman (chesuccede)

Ieri sera è andato in onda per l’ennesima volta sulla tv italiana il film che ancora fa sognare milioni di persone, l’emblema della favola ispirata a Cenerentola (come in una battuta ricorda la simpatica amica della protagonista), ed è stato subito picco di ascolti. E allora, anche dopo oltre 30 anni dalla sua uscita, vediamo alcune curiosità che forse non sapevate su questo amatissimo film.

Tutte le curiosità sul film

Il film anzitutto era stato concepito con il titolo di 3000 dollari, la cifra che Edward (il protagonista interpretato da Richard Gere) aveva pattuito per passare una settimana con Vivian (Julia Roberts). Per il ruolo di quest’ultima, la Roberts ha vinto sulle colleghe Sandra Bullock, Meg Ryan, Madonna, Kristin Davis, Sarah Jessica Parker e Drew Barrymore, mentre Gere fu preferito a John Travolta, Christopher Reeve, Denzel Washington e Daniel Day-Lewis. Sylvester Stallone avrebbe invece dichiarato di aver rifiutato il ruolo.

Oltre al titolo, in un primo momento fu concepita un’altra trama. La storia infatti parlava della prostituzione a Los Angeles, e Vivian era una dipendente dalla droga il cui accordo con Edward era di non toccare la droga per una settimana. Anche il finale era diverso, con Edward che caccia Vivian dalla sua auto, e lei che scappa a Disneyland con i soldi che aveva guadagnato.

Alcune scene iconiche nascondono delle curiosità simpatiche, come la scena in ascensore in cui Edward mostra a Vivian la collana di diamanti (del valore di 250.000 dollari ed arrivata sul set scortata da una guardia armata); lo scherzo di chiuderle la mano nel cofanetto non era in copione, ma fu improvvisata da Richard Gere. Quest’ultimo poi, nella famosa scena in cui suona il pianoforte, inventò la melodia e la suonò veramente.

Lo stupendo vestito rosso che Vivian indossa per la serata all’Opera, avrebbe dovuto essere nero per scelta della produzione, ma una costumista insistette per crearlo nel colore rosso. E a proposito di outfit, nel poster ufficiale del film, il vestito della Roberts è rosa e nero, mentre nella pellicola è bianco e blu.

La scena in cui Vivian ride a crepapelle nella suite di Edward mentre guarda i film comici in bianco e nero, è stata possibile grazie all’aiuto del regista…che ha fatto il solletico sotto i piedi della Roberts per provocarle le simpatiche risate.

In ultimo, il motivo per cui Edward nel film guida una macchina della casa Lotus, è perché né Ferrari e né Porsche hanno voluto far comparire le loro automobili in un film associato al mondo della prostituzione.

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