Che succede se ti cade il cellulare in acqua, ecco cosa fare immediatamente

Uno dei pericoli principali per il nostro cellulare quando ci troviamo in mare, in piscina o in casa è l’acqua poiché, a contatto con il nostro dispositivo elettronico, può smettere di funzionare o abbandonarci in maniera definitiva. Molto spesso se un cellulare, un computer o un tablet cade in acqua, le probabilità che venga irrimediabilmente danneggiato sono molte alte.

Alcune volte però, miracolosamente, questi dispositivi elettronici riescono a salvarsi con alcuni metodi utilizzati sia in passato sia recentemente. Andiamo a vedere quali sono.

Smartphone in acqua(13/07/2022)
Smartphone in acqua (fonte web)

La prima cosa da fare è agire rapidamente poiché l’acqua è ostile ai circuiti elettrici e un dispositivo bagnato può facilmente andare in cortocircuito o farci prendere una bella scossa elettrica. Prima di tutto bisognare immediatamente spegnere il cellulare e se possibile rimuovere la batteria, anche se molto spesso gli Smartphone hanno le batterie integrate, impossibili da togliere.

Successivamente, bisogna togliere la cover dal cellulare e asciugare tutta la sua superficie esterna con un panno, con un tovagliolo o con uno scottex. Chiaramente bisogna asciugare lo smartphone o il tablet anche al suo interno per cercare di togliere ogni traccia di umido al più presto.

L’acqua, come dicevamo in precedenza, è un nemico dei circuiti elettrici e può causare ingenti danni ai processori, ai pulsanti e a tutti i settori all’interno di uno smartphone. Dopo che il dispositivo viene spento e con tutte le schede SIM e SD rimosse, si può tentare un recupero asciugando i circuiti interni ed il processore, tramite un asciugacapelli con aria calda. E’ necessario tenerlo abbastanza lontano dal nostro cellulare e con una durata non più di 30 minuti.

Iphone (chesuccede13/07/2022)
Iphone (fonte web)

Una delle soluzione più conosciute e diffuse, è quella di mettere il cellulare dentro una ciotola di riso crudo per tutta la notte cosicché possa assorbire tutto il liquido contenuto nel dispositivo. Questo sistema è molto idoneo soprattutto se il cellulare cade in acqua salata. La stessa efficacia del riso può funzionare anche con un un sacco di gel di silice.

Un altro metodo naturale per combattere questo tipo di problema è il forno. E’ indispensabile accenderlo al minimo con una temperatura tra i 40 e i 50 gradi, inserendo lo smartphone dentro una piccola scatola vuota, e lasciarlo per una notte intera al completo riposo.

Impostazioni privacy