La vitamina D è molto importante per il nostro corpo, poiché mantiene nella norma i livelli di calcio e di fosforo nel sangue. Il modo più semplice per assorbirla nel nostro organismo, è attraverso l’esposizione ai raggi solari. Il fabbisogno giornaliero di vitamina D, generalmente, è di 400 unità al giorno.
Ma cosa succede se ne facciamo un abuso? Andiamo a vedere quali sintomi ha avuto quest’uomo.
![Vitamina D (chesuccede13/07/2022)](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/07/vitamina-D.jpg)
La carenza di Vitamina D
La carenza di vitamina D è un problema molto spesso trascurato, e si manifesta per lo più con debolezza, dolore alle ossa e alla schiena, stanchezza cronica, e in casi più gravi può portare a seri problemi come l’osteoporosi, l’osteomalacia e il rachitismo (in età infantile).
I fattori più comuni di carenza di Vitamina D sono: fumo di sigaretta, età avanzata, obesità, allattamento al seno, morbo di Crohn, celiachia, bypass gastrico, insufficienza renale ed epatica e sembra essere connesso anche con molte altre condizioni mediche, tra cui diabete, ipertensione, cancro, patologie neurologiche (come la sclerosi multipla) e reumatiche.
Al contrario però, l’eccesso di Vitamina D è molto pericoloso. Infatti, un uomo di 50 anni è stato ricoverato in un ospedale del Regno Unito dopo averne assunta in dosi esorbitanti, insieme ad altri integratori. L’uomo ha iniziato a manifestare nausea, dolore addominale, diarrea, crampi alle gambe e acufene a distanza di circa un mese dall’inizio della terapia che stava seguendo su consiglio di un nutrizionista che lo seguiva.
![Eccesso vitamina d (chesuccede13/07/2022)](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/07/eccesso-di-vitamina-d-1.jpg)
Nelle analisi del sangue dell’uomo sono emersi dei livelli di calcio molto alti, livelli di magnesio leggermente aumentati e livelli di vitamina D sette volte superiori a quelli di cui l’organismo ha bisogno, con conseguente malfunzionamento renale.
I medici lo hanno curato tramite dei bifosfonati, ovvero dei farmaci che aiutano ad abbassare i livelli di calcio nel sangue. Il caso inglese conferma quanto sia fondamentale non eccedere con gli integratori, i cui effetti collaterali vengono frequentemente sottovalutati.
I sintomi iniziali di una forma di intossicazione sono la perdita dell’appetito, la nausea e il vomito, la debolezza, la diarrea, il nervosismo e l’ipertensione arteriosa che possono portare appunto ad anomalie durature come l’insufficienza renale.