Ragni, attenzione a come sono le tele, possono nascondere un segreto

Una delle specie più pericolose e temute dall’essere umano è quella degli aracnidi, chiamati comunemente ragni. I ragni sono ottimi predatori sia di altri aracnidi, sia di insetti, e le specie più grandi riescono a catturare e nutrirsi anche di lucertole e di piccoli uccelli. Nel 2007 ne è stata descritta la prima specie vegetariana.

Attraverso le ragnatele, i ragni cercano di intrappolare le proprie prede. Ma attenzione perché non tutte le tele sono uguali. Andiamo a vedere quale segreto possono nascondere.

Tele ragni (chesuccede18/07/2022)
Tele ragni (fonte web)

I ragni tessono le tele grazie a ghiandole speciali chiamate filiere. Grazie a questi organi, questi aracnidi decidono la direzione in cui tessere. Di solito vi sono sei filiere, tutte molto mobili e articolate.

La NASA Tech Briefs ha pubblicato, nel 1995, un articolo dove presentava il lavoro di un gruppo di ricercatori al Marshall Space Flight Center, misurando l’effetto di varie sostanze sui pattern delle tele di ragno. I ricercatori hanno sottoposto i ragni a caffeinamarijuana benzedrina (un tipo di anfetamina). Questi composti chimici hanno effettivamente prodotto alterazioni sulle configurazioni delle tele.

Le specie dei ragni sono moltissime ed alcune sono velenose e potrebbero essere letali per l’essere umano. L’aracnide più velenoso al mondo è il ragno delle banane, è molto diffuso in Sud America (soprattutto in Brasile) dove adora nascondersi tra i bananeti. In Italia invece, il ragno violino ha il morso più velenoso ed è chiamato così per la sua macchia sul corpo che ricorda lo strumento musicale.

Ragno delle banane(chesuccede18/07/2022)
Ragno delle banane (fonte web)

Secondo le misure della NASA, è la caffeina la sostanza più tossica per i ragni. Questo è sorprendente, se si pensa a quali altre molecole sono state sottoposti gli animali. Ma non è abbastanza per affermare che la caffeina sia ugualmente tossica per i nostri cervelli.

Il caffè è la bevanda più consumata al mondo e la sua storia ha inizio addirittura nel 500 d.C. in Africa, più precisamente in Etiopia. Il caffè è anche la bevanda più amata dagli italiani. In Italia, si videro i primi sacchi di caffè nel 1570 a Venezia, grazie a Prospero Alpino. Il caffè è un ottimo aiuto per ridurre lo stress ma, se preso in quantità esagerate, può portare addirittura ad allucinazioni.

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