L’alimentazione è un principio fondamentale della nostra vita, poiché ci aiuta a vivere in modo sano e corretto. Una corretta alimentazione va di pari passo con una dieta equilibrata e quella mediterranea ne rappresenta il modello nutrizionale perfetto.
Purtroppo c’è anche chi soffre di disturbi alimentari, una patologia caratterizzata da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Pochi giorni fa, sono arrivati i fondi per chi soffre di queste patologie. Andiamo a vedere di cosa si tratta e cosa succede.
![Disturbi alimentari(chesuccede20/07/2022)](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/07/disturbi-alimentari-1.jpg)
“Ho appena firmato il decreto che ripartisce i fondi per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Sono 25 milioni che serviranno al recupero del benessere fisico e psicologico di chi soffre di questi disturbi. È un primo passo importante nella direzione giusta“. Queste sono state le dichiarazioni del Ministro della Salute, Roberto Speranza.
Roberto Speranza è un politico italiano, dal 2019 Ministro della Salute del governo Conte e successivamente del governo Draghi. In passato ha fatto parte del Partito Democratico, in cui è stato segretario regionale della Basilicata, oltre che capogruppo alla Camera dei Deputati nella XVII legislatura dal 2013 al 2015.
![Roberto Speranza(chesuccede20/07/2022)](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/07/roberto-speranza-1.jpg)
Fondi per disturbi dell’alimentazione, ecco che succederà
La regione che avrà più sostegno economico per chi soffre di disturbi dell’alimentazione sarà la Lombardia con oltre 4 milioni di euro, prosegue il Lazio con 2,39 milioni di euro e chiude il podio la Campania con 2,31 milioni. Al contrario, la Valle D’Aosta, il Molise e le due province autonome di Bolzano e Trento, saranno le regioni meno aiutate economicamente, con meno dell’1% dell’importo totale nazionale.
I disturbi del comportamento alimentare comprendono tre forme principali: anoressia, bulimia e sindrome da alimentazione incontrollata. L’anoressia colpisce in particolare le giovani donne ed è finalizzata al raggiungimento e al mantenimento di un peso significativamente inferiore a quello normale.
La bulimia e la sindrome da alimentazione incontrollata, si caratterizza invece per l’eccessiva assunzione di cibo, seguite da episodi volti a liberarsi della quantità di cibo ingerita, con metodi quali il vomito autoindotto o l’uso di lassativi.