I nostri cani hanno una capacità che può cambiare il nostro modo di comprenderci, la scoperta è incredibile

Il comportamento animale, come sappiamo, è un vero e proprio mondo a sé. Conoscerlo è importante, soprattutto per chi ci vive. Rispettare e convivere con un animale è qualcosa di molto importante, e se si tratta di cani, la questione è molto ampia. In Italia, infatti, cani, gatti e uccelli sono le specie animali più presenti nelle case delle famiglie.

Una ricerca effettuata dall’Università di Buffalo ha scoperto qualcosa di incredibile che potrà aiutare l’addestramento del nostro fido. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Comparative Psychology, e riportati da Technology Network Science.

Comprensione del cane (Fonte Pixabay)
Comprensione del cane (Fonte Pixabay)

Dal primo momento in cui abbiamo un contatto con un cane, dobbiamo instaurare un rapporto che dovrà partire da zero. Proprietario e animale devono imparare a conoscersi, ma soprattutto, cosa più complessa, a comunicare. Ogni cane e il suo padrone trovano un modo personale di capirsi, ma è anche vero che è stato riconosciuto una sorta di “linguaggio universale”.

Se infatti è possibile insegnare al proprio cane a fare azioni come il sedersi, ora arriva una notizia importante, che conferma la loro capacità di relazionarsi alla memoria passata, come gli umani. “Abbiamo scoperto che i cani potevano essere addestrati a ripetere azioni specifiche al momento opportuno, quindi prendere ciò che avevano appreso e applicarlo ad azioni che non era mai stato chiesto di ripetere“.

A spiegarlo è Allison Scagel, PhD, autrice dello studio, che è stata uno studente laureato UB presso il Dipartimento di Psicologia al momento della ricerca presso l’ateneo americano. Per questo studio, i ricercatori hanno esaminato i ricordi dei cani delle loro azioni eseguite di recente per determinare se potevano ripensare volontariamente a ciò che avevano appena fatto e riprodurre quelle azioni.

Cane e padrone (Fonte Pixabay)
Cane e padrone (Fonte Pixabay)

Alla ricerca hanno partecipato tre cani: un chihuahua maschio e due femmine di golden retriever. L’addestramento tradizionale del cane è segnale e risposta. Quando i cani sentono o vedono un segnale addestrato, rispondono con un comportamento associato a quel segnale. Per una linea di base, i ricercatori hanno iniziato ad addestrare i cani in quel modo, con semplici segnali come girare in cerchio, sdraiarsi o camminare intorno a un oggetto.

I cani hanno quindi appreso un segnale ripetuto separato (la parola “di nuovo” accompagnata da un gesto della mano), che li ha istruiti a riprodurre l’azione che avevano appena completato. Per valutare se i cani avessero effettivamente appreso un concetto generale di ripetizione di azioni recenti, è stato chiesto loro di ripetere nuove azioni che non era mai stato chiesto loro di ripetere prima. Nonostante non siano mai stati addestrati a ripetere queste azioni, i cani hanno superato questo test.

Questo è un passo importante verso una maggiore comprensione di come altre specie formano concetti astratti“, ha spiegato il dr. Scagel, “E stiamo imparando che gli esseri umani non sono poi così cognitivamente unici.”

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