Vaiolo delle scimmie, è emergenza come il Covid, già si parla del vaccino

Se ne parla già da settimane, dopo il primo caso accertato in Italia. Ora la situazione legata al vaiolo delle scimmie è in una fase critica, ed è stato necessario l’intervento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che lo ha definito “evento straordinario”. Vediamo che sta succedendo. 

Il direttore generale dell’OMS ha spiegato che è necessaria in questa fase una risposta globale coordinata per cercare di contenere l’epidemia che ha colpito quasi 17.000 persone in 74 Paesi.

Vaiolo delle scimmie (Fonte web)
Vaiolo delle scimmie (Fonte web)

A prendere la parola in queste ore è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. L’OMS ha dichiarato emergenza mondiale l’epidemia di vaiolo delle scimmie, come è stato per la pandemia da Covid-19, l’epidemia di Ebola nell’Africa occidentale del 2014, il virus Zika in America Latina nel 2016.

La malattia ha iniziato a preoccupare da inizio di maggio, quando è stata rilevata fuori dai paesi africani dove è endemica. Finora ha colpito più di 16.836 persone in 74 Paesi, secondo il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).

Il responsabile delle emergenze OMS Mike Ryan ha spiegato che “È un invito all’azione, ma non è il primo“. In Italia, dove finora i casi registrati sono 407, il Ministero della Salute ha predisposto un’ordinanza insieme a Regioni e Provincie Autonome, con modalità di segnalazione dei casi. “La situazione è sotto costante monitoraggio ma non si ritiene debba destare particolari allarmismi“, ha comunque specificato il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.

Intanto il comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato di estendere l’indicazione del vaccino contro il vaiolo Imvanex anche per includere l’uso per la protezione degli adulti dal vaiolo delle scimmie.

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