L’emergenza del caldo sta creando sempre più disagi nella vita quotidiana di tutti noi ed è spesso sottovalutata. Infatti, solamente in Italia, sono più di 10 mila i decessi ogni anno per patologie collegate a questo fenomeno.
Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Purtroppo, causa emergenza caldo, ci sono disservizi continui su tutti i mezzi di trasporto. Andiamo a vedere come richiedere il rimborso se si verifica questo evento.
Negli ultimi giorni si sono verificati diversi disservizi sulla rete del trasporto pubblico, provocando diversi disagi a chi viaggia. Le società di trasporto pubblico imputano i disservizi all’ondata di caldo anomalo che ha colpito il Paese, ma la giustificazione non può essere accettata, poiché le temperature molto elevate sono fenomeni ampiamente prevedibili e conosciuti e non possono avere ricadute su chi utilizza i servizi.
Tra le cause di forza maggiore non possono quindi rientrare l’assenza di manutenzione ordinaria e la carenza di organizzazione. I passeggeri che hanno subito disagi a causa dei disservizi hanno quindi diritto a un risarcimento.
Il rimborso integrale del biglietto di Trenitalia spetta in caso di partenza ritardata oltre i 60 minuti, quando non è possibile iniziare il viaggio per ordine dell’Autorità Pubblica o causa sciopero. Per richiedere il rimborso, bisogna compilare l’apposito modulo per il rimborso Trenitalia allegando il biglietto originale e non oltre 30 giorni dall’evento.
Invece, il rimborso integrale del biglietto di Trenord avviene in caso di soppressione del treno, partenza ritardata di oltre 60 minuti, sciopero o impossibilità ad iniziare il viaggio per ordine dell’Autorità Pubblica. La richiesta di rimborso deve essere presentata presso una biglietteria Trenord o all’Ufficio Rimborsi Trenord entro 7 giorni dall’evento, allegando il biglietto originale.
ATM è la società che gestisce il trasporto pubblico nella città di Milano e, in caso di disservizi alle persone con biglietti ordinari e giornalieri non ancora convalidati, viene rimborsato il 90% della tariffa. Il passeggero può scegliere di usare il rimborso per acquistare un altro titolo di viaggio ed in questo caso viene riconosciuto il 100% della tariffa. Stesso identico metodo vale per gli abbonamenti settimanali e mensili prima dell’inizio della loro validità.
I rimborsi degli abbonamenti settimanali e mensili possono essere richiesti solo agli ATM Point, mentre i rimborsi in denaro vengono erogati solamente tramite bonifico bancario.