Durante la trasmissione Estate in diretta, i conduttori Roberta Capua e Gianluca Semprini sono stati attaccati da un loro ospite. Ecco cosa è successo.
La trasmissione punta del pomeriggio estivo della Rai, è seguitissima e si occupa di argomenti vari, dall’attualità allo spettacolo, fino alla cronaca.
La trasmissione condotta dalla Capua e Semprini, molto amata dal pubblico di Rai Uno, si occupa spesso di casi di cronaca, anche particolarmente delicati. Tra questi ultimi, c’è il caso della morte dalla piccola Diana, uccisa dalla madre Alessia Pifferi.
Caso Daiana, il legale della Pifferi attacca a Estate In Diretta
Il format estivo della Rai ha parlato del caso dell’estate, quello della mamma che ha lasciato morire in casa da sola la figlia Diana di 16 mesi.
Dall’autopsia sul corpo della piccola è emerso che la morte è sopraggiunta per gli stenti, e che per la fame abbia anche tentato di mangiare un cuscino. La madre della bambina, dal carcere, ha chiesto intanto di incontrare il compagno, che sembra al momento non aver dato segnali.
Durante la diretta sull’argomento della tragedia della piccola Diana, c’è stato un momento di tensione in studio. Ospite della coppia di conduttori di Rai Uno, c’è stata l’avvocato difensore di Alessia Pifferi, la madre della bambina, che ha esposto le sue lamentele nei confronti della stampa.
L‘avvocato Solange Marchignoli ha accusato giornali e tv di dipingere il suo assistito come un “mostro“ e non come una persona, ed ha smentito i conduttori Roberta Capua e Gianluca Semprini che avevano dato notizia che la donna avrebbe rivelato dal carcere l’identità del padre di Diana.
“Non è vero“, ha spiegato l’avvocato “Ovviamente io non rivelerò l’identità del padre ma aggiungo che non è vero che verrà contattato non è nostra intenzione comunicarlo a nessuno e non lo diremo neanche a lui“. L’avvocato ha anche aggiunto che a meno che non venga scoperto dagli inquirenti il nome del padre non verrà mai rivelato.
L’avvocato Solange Marchignoli ha anche rivelato a Fanpage di essere stata minacciata di morte: “Gli haters non riflettono sul fatto che in Italia la difesa penale è obbligatoria. Con riferimento agli insulti rivolti contro la mia persona intendo puntualizzare un concetto che affiora tante volte e cioè la domanda tipica che viene rivolta ad avvocato penalista: come fai a difendere quel “mostro”? Io conosco la mia etica e posso confermare che non provo nessuna solidarietà con il delitto. Mai“.