Paura al supermercato: minaccia tutti armato di coltello

Un uomo ha minacciato tutti con un coltello al supermercato e la paura è visibilmente salita fra le persone.

Un uomo è entrato in un supermercato ed ha minacciato molte persone con un coltello, e solamente l’arrivo dei carabinieri ha scongiurato il peggio.

Uomo minaccia persone con un coltello
Fonte web

La vicenda è avvenuta a Velletri, in zona Castelli Romani e la paura aveva assalito tutte le persone dentro il supermercato.

Una persona minaccia tutti con un coltello

Un uomo è entrato nel supermercato di via di Lata, a Velletri (in zona Castelli Romani) domenica mattina intorno alle 9. Lui si aggirava tra le corsie del negozio armato di coltello e minacciando di autolesionarsi davanti agli occhi spaventati di clienti e dipendenti del supermercato. La scena ha spaventato tutte le persone intente solamente a fare la spesa.

Carabinieri sventa catastrofe al supermercato di Velletri
Fonte web

A quel punto, i dipendenti del negozio hanno allertato le forze dell’ordine e, giunti sul posto, hanno fermato l’individuo. L’uomo, infatti, è un soggetto psichiatrico già noto alle forze dell’ordine, perché protagonista di altri episodi simili. La persona non ha mai messo in repentaglio la vita dei presenti ed è stato trovato in possesso di altri coltelli. L’uomo è stato fermato ed è stato portato via in ambulanza: per lui è stato richiesto un Tso (Trattamento Sanitario Obblogatorio).

La frequenza dei Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO) in Italia, se pur bassa rispetto ad altri paesi, costituisce un evento sentinella, per il quale è importante definire possibili fattori di rischio e fattori di protezione.

Secondo un recente studio, si è dimostrato come nel 2001 il tasso annuale di TSO in Italia era di 2,4 per 10.000 abitanti. Le ultime edizioni del Rapporto Salute Mentale riportano i dati relativi ai flussi del Sistema Informativo per la Salute Mentale (SISM). Infatti, questi dati mostrano una leggera tendenza al ribasso, e l’edizione 2021 del Rapporto Salute Mentale del Ministero della Salute riporta i dati relativi ai flussi SISM del 2019 ed evidenziano un tasso annuale pari a 1,3 per 10.000 abitanti, con sensibili variazioni tra le regioni (da 0,4 a 3).

Quello che emerge con chiarezza è che nelle diverse Regioni esiste una relazione diretta tra carico assistenziale e numero di TSO. In altri termini, alle misure coercitive gli psichiatri ricorrono anche perché non hanno il tempo, il personale o le strutture sufficienti per adottare tempestive e idonee misure sanitarie extra-ospedaliere“. Queste sono le parole di Fabrizio Starace, presidente della Siep.

Gestione cookie