Maxi frode fiscale, arrestato un uomo a Roma

A Roma è stato arrestato un uomo con l’accusa di maxi frode fiscale. 

La Guardia di Finanza e la Procura di Vicenza hanno scoperto la frode fiscale di un’organizzazione internazionale con base nel vicentino.

Uomo arrestato per maxi frode fiscale
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Il giudice ha disposto nove misure cautelari personali ed un sequestro di circa 100 milioni di euro.

Arrestato un uomo per frode fiscale

La Guardia di Finanza ha smantellato una maxi frode fiscale da 600 milioni di euro di false fatturazioni nel commercio di carburanti. I finanzieri di Vicenza hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip, nei confronti, tra gli altri, anche di Franco Ortenzi, commercialista dei Parioli, romano e residente all’estero, in Romania e Giordania.

Guardia di Finanza arresta uomo per evasione fiscale
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L’indagine è stata avviata in seguito ad una specifica analisi di rischio nel settore del commercio dei prodotti petroliferi, anche attraverso l’esame della documentazione contabile e fiscale ed operazioni tecniche di intercettazione. Nella struttura della frode aveva una certa importanza la disponibilità di due diversi depositi di carburante.

L’illecita attività si è sviluppata nel corso del 2019 ed ha seguito due distinti sistemi di frode finalizzati all’evasione dell’I.V.A. sui carburanti. Attraverso le indagini, è stata accertata l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, per un ammontare complessivo di oltre 500 milioni di euro.

Gli acquirenti finali, ossia le cosiddette pompe bianche (stazioni di servizio “indipendenti” esterne al circuito delle maggiori compagnie di distribuzione di carburante) e gli autori della frode, hanno conseguito ingenti profitti, alterando peraltro gli ordinari meccanismi della concorrenza e di regolazione del mercato. Secondo alcune ricerche, inoltre, si è accertato l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per circa 600 milioni di euro.

Tra gli immobili sequestrati dalla Finanza c’è anche una villa al Circeo, un appartamento ed un ufficio ai Parioli ed una villetta a Casal Palocco. L’immobile di lusso al Circeo, secondo la Finanza, era stato fittiziamente intestato ad una società di diritto statunitense con sede nel Delaware, amministrata da una società cipriota riconducibile ad uno degli indagati, il commercialista Franco Ortenzi.

I numeri più autorevoli e affidabili, quando si parla di frode fiscale in Italia, sono pubblicati ogni anno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Infatti, la società utilizza tecniche sofisticate per quantificare un fenomeno difficilmente individuabile e quantificabile, tra i più alti d’Europa.

L’ultima “Relazione sull’economia non osservata e sulla frode fiscale” ha quantificato che tra il 2016 e il 2018, lo Stato ha incassato in media oltre 94 miliardi di euro di imposte in meno ogni anno rispetto a quelle stimate.