Un uomo ha mangiato un wustel ed è morto: attenzione perché potrebbe accadere nuovamente.
La vicenda è avvenuta ad Alessandria e le persone sono rimaste scioccate dal tragico evento nella città piemontese.
![würstel mortali](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/10/wurstel-04102022-chesuccede.it_.jpg)
Il Ministero della salute, l’Asl, e i carabinieri del Nas stanno approfondendo il caso e vogliono scoprire la verità sull’accaduto.
La tragica vicenda potrebbe ripetersi di nuovo
Un uomo ha mangiato dei wurstel crudi di pollo e si è sentito male. Immediatamente ricoverato in ospedale, l’uomo dopo 4 giorni è morto, a causa di una meningite da Listeria monocytogenes. Da quanto si apprende dalla Repubblica, la tragica vicenda è avvenuta ad Alessandria lo scorso 29 settembre.
![Listeria colpisce un uomo di 80 anni](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/10/Listeria.jpg)
Ora bisogna capire se si tratta dello stesso ceppo, l’St 155, che ha causato il decesso di altre tre persone tra il dicembre del 2021 e il giugno 2022 in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Questo potrebbe essere il quarto caso, ma i dubbi sono pochi. Il ministero della Salute, la direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, l’Asl, i carabinieri del Nas e la procura di Alessandria stanno lavorando al caso.
Il paziente, 80enne, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Civile Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo il 25 settembre. Dopo solamente 4 giorni, muore a causa di una meningite aggressiva.
Immediatamente, viene mobilitata la macchina del ministero e si ripercorrono con i parenti le settimane precedenti. In effetti risulta che l’uomo ha comprato dei würstel di una grande azienda alimentare che, tra i suoi fornitori, ha anche la ditta che ha commercializzato i prodotti contaminati fino al 12 settembre. L’80enne, come hanno spiegato anche i parenti, era solito mangiare würstel crudi.
La malattia è dovuta alla contaminazione di alcuni cibi da parte del batterio Listeria monocytogenes. La sorveglianza del ceppo del batterio listeria (ST 155) è iniziata nel 2020 a seguito di una serie di casi che si sono verificati in molte regioni e che sono stati identificati perché i pazienti avevano chiesto assistenza medica, ma solo una parte di questi ha richiesto il ricovero.
In questi giorni, si è riaccesa l’attenzione sulla Listeria dopo il sequestro di lotti di wurstel di pollo risultati positivi, e tolti dallo scaffale a titolo precauzionale dalla stessa azienda agricola produttrice veneta, la cooperativa Agricola Tre Valli. Si tratta, si sottolinea, di una decisione presa “esclusivamente a titolo precauzionale, in quanto l’erronea conservazione del prodotto e il mancato rispetto delle indicazioni di cottura riportate in etichetta potrebbero rendere l’alimento non idoneo al consumo sotto l’aspetto microbiologico”.