Attenzione perchè il bonus spesa potrebbe andare a ruba ed oggi andremo a vedere cosa devi sapere sin da subito.
Da un punto di vista economico, un bonus è uno sconto su un obbligo di pagamento o un aumento di un diritto di incasso.
![Come accedere al bonus spesa](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/11/Bonus-spesa-29112022-chesuccede.it_.jpg)
Il suo significato è produrre una gratificazione supplementare o un bonus. Pertanto, da un punto di vista economico, tutto ciò che avvantaggia qualcuno è incluso in questo concetto.
Ecco come ricevere il bonus spesa
Per contribuire a far fronte alle difficoltà economiche delle famiglie, il Governo Meloni ha messo a disposizione 500 milioni di euro per aiutare le famiglie ad acquistare alimenti di prima necessità. Il provvedimento è inserito nella bozza della manovra finanziaria e dovrebbe esser destinato alle famiglie con Isee inferiore a 15 mila euro. Il Governo ha dichiarato che sarà una sorta di social card da utilizzare negli esercizi commerciali, a partire da quelli che sottoscriveranno i Piani di contenimento dei costi dei generi alimentari di prima necessità.
![Come avere il bonus spesa](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2022/11/Bonus-spesa-29112022-chesuccede.it-1.jpg)
Attualmente le procedure per ottenerla non sono note, dovrà esser emanato un decreto attuativo entro 60 giorni dalla pubblicazione definitiva della manovra di bilancio. Quello che dovrebbe essere certo, però, è che i cittadini dovranno rivolgersi al Comune di residenza per ottenere la carta risparmio spesa. Infatti, saranno i Comuni a gestire i fondi stanziati dalla manovra di bilancio e che vengono ripartiti anche in base alla numerosità dei cittadini.
In base ai fondi ricevuti dallo Stato, ogni Comune deve fare una stima dei nuclei familiari cui riesce a elargire il contributo e stabilire di conseguenza i requisiti necessari per ottenerli. Per questo motivo al momento non c’è un importo fisso. Quel che è certo è che potrà esser utilizzata solo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità e che gli esercizi commerciali potranno aderire a Piani di contenimento dei costi di questi prodotti.
Tramite il decreto di prossima emanazione verranno stabiliti i criteri e le modalità utili ad individuare i nuclei familiari con Isee inferiore a 15.000 euro che avranno diritto alla carta risparmio spesa, tenendo conto: dell’età dei cittadini, dei trattamenti pensionistici e di altre forme di sussidi e trasferimenti già ricevuti dallo Stato, della situazione economica del nucleo familiare, dei redditi conseguiti e di eventuali ulteriori elementi per individuare i soggetti non in stato di effettivo bisogno. Sicuramente, quindi per ottenere la carta risparmio spesa è bene attivarsi da gennaio per calcolare l’Isee del proprio nucleo familiare.