Il Dna risolve un caso incredibile, ecco cosa è successo dopo tantissimi anni

Dopo tantissimi anni, finalmente si è risolto un caso incredibile grazie al Dna. Andiamo a vedere cosa è accaduto realmente.

L’acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (in sigla DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni geniche, necessarie alla formazione ed omeostasi degli esseri viventi attraverso la biosintesi di RNA e proteine.

Il Dna risolve un caso
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Dal punto di vista chimico, il DNA è un polimero organico a doppia catena i cui monomeri sono chiamati nucleotidi (desossiribonucleotidi). I nucleotidi sono costituiti da tre componenti fondamentali: un gruppo fosfato, uno zucchero (il deossiribiosio) e una base azotata, legata al glicide con un legame N-glicosidico.

Il Dna risolve un incredibile caso

Dopo 51 anni, Melissa Highsmith ha potuto riabbracciare la sua vera famiglia. Un miracolo di Natale avvenuto in Texas, negli Stati Uniti, dove la donna è stata ritrovata dopo oltre mezzo secolo dal suo rapimento, avvenuto nel 1971, quando aveva soltanto due anni. Una storia incredibile iniziata nella città di Forth Worth e conclusasi con il lieto fine la scorsa settimana in South Carolina, dove Melissa ha potuto incontrare i suoi familiari.

Melissa ritrovata dopo 51 anni
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La donna aveva soltanto 21 mesi quando la mamma decise di affidarla ad una baby sitter durante gli orari di lavoro. Una donna rispose all’annuncio e qualche giorno dopo si presentò per prendere Melissa senza che la madre l’avesse mai incontrata prima. Neanche quel giorno, che segnerà per sempre la vita della bambina e della sua famiglia, Alta poteva essere presente così decise di affidare la piccola alla sua coinquilina che la consegnò alla babysitter.

Da quel giorno si persero le tracce, sia della baby sitter che della piccola Melissa. La sua famiglia non soltanto non l’ha mai dimenticata, ma non ha neanche mai smesso di cercarla. Una ricerca difficile, come raccontato ai media statunitensi da una delle sorelle, Sharon: “L’abbiamo ritrovata solo grazie al test del Dna, certo non per merito della polizia o dell’Fbi né degli agenti privati assunti in questi anni“.

La svolta è avvenuta lo scorso settembre, quando la famiglia ha ricevuto un messaggio anonimo che la figlia perduta si trovava a Charleston, in South Carolina, a quasi duemila chilometri dal luogo in cui fu rapita. Lì è cresciuta con il nome di Melanie Walden e lì si è ricongiunta con la madre, il padre Jeffrie e due dei suoi quattro fratelli dopo che un test del Dna ha certificato che si trattava proprio di lei.

Sono sopraffatta, è l’emozione più bella del mondo. La mia infanzia non è stata facile, è stata piena di abusi, sono scappata di casa a 15 anni e ho vissuto in strada. Non mi sono mai sentita amata“. Queste sono state le parole di Melissa.

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