Cellulite o ritenzione idrica, sai davvero distinguerle? la risposta adesso è chiara

La differenza tra cellulite e ritenzione idrica è minima, ma adesso possiamo riuscire a distinguerle correttamente e la risposta è chiara.

La cellulite e la ritenzione idrica non sono sinonimi, sono diverse ma legate da un fattore comune: la microcircolazione. La ritenzione è un disturbo che riguarda il 30% delle donne ed è causata da un leggero rallentamento della microcircolazione locale provocato da un accumulo di liquidi che ristagnano nei tessuti. Si manifesta soprattutto nelle zone inferiori del corpo, generalmente con un senso di pesantezza e di gonfiore agli arti inferiori.

Differenza tra cellulite e ritenzione idrica
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Abbiamo seguito qualche indicazione e consiglio di una vera esperta, l’Estetista Cinica Cristina Fogazzi, con il suo Veralab, che regala consigli a tutti in fatto di bellezza e cura del corpo.

Le cause della cellulite, molto spesso, sono sia genetiche sia legate a certe abitudini: scarsa tonicità dei muscoli della gamba, lo stare troppo in piedi o troppo sedute, tenere le gambe accavallate o vicino a fonti di calore, indossare indumenti troppo stretti, il sovrappeso oppure un errato appoggio plantare. Se l’edema ristagna per lungo tempo può portare a un’infiammazione, ossia la cellulite.

Ecco come capire se si tratta di cellulite o ritenzione idrica

Nella maggior parte dei casi, i sintomi della ritenzione idrica sono: gonfiore delle gambe, il colorito non è proprio uniforme (avete zone più arrossate) ed alcune zone sono più fredde di altre. Inoltre, si riconosce a causa dell’aspetto gommoso del tessuto. Premete un dito sulla zona arrossata: se l’area rimane bianca per qualche secondo prima di tornare al suo colore, è ritenzione idrica.

Ecco i sintomi della ritenzione idrica
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Al contrario, molto spesso, la cellulite si riconosce dal colorito delle gambe, poiché ha un aspetto maculato (rosso/bianco). Inoltre, se si preme si sente dolore, le cosce e non solo sono fredde ed avete un gonfiore diffuso o localizzato. Non aspettate a contattare il vostro medico perché, se la situazione non viene trattata in questo stadio, può aggravarsi e diventare irreversibile. Quando la cellulite peggiora diventa fibrosa e successivamente sclerotica, ma sono stadi avanzati che oggi non tratteremo.

Per migliorare la situazione, sia in caso di ritenzione che di cellulite, possiamo sicuramente adottare buone abitudini (dato che ancora non possiamo cambiare i nostri geni). Per prima cosa, dobbiamo mantenere una sana alimentazione (con cibi disintossicanti, ricchi di fibre e di liquidi). Inoltre, è fondamentale fare movimento con costanza (evitando la corsa e gli sport frenetici). Riducete drasticamente l’uso di sale (provate a insaporire con qualche spezia) e dite addio ad alcolici (al massimo pochi calici di vino a bianco a settimana) e fumo. Infine, mettete sottochiave gli abiti molto aderenti e le scarpe con i tacchi alti e correggete la postura.

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