Messi, il segreto dietro il campione protagonista di questi Mondiali

Lionel Messi è il protagonista indiscusso dei Mondiali in Qatar, ma dietro al campione argentino c’è un segreto nascosto.

Messi è un attaccante del Paris Saint Germain ed è ritenuto uno dei più forti calciatori di tutti i tempi. Spesso paragonato al connazionale Diego Armando Maradona, è il terzo marcatore più prolifico della storia del calcio, il miglior realizzatore sudamericano delle nazionali di calcio e il miglior assist-man di sempre.

Leo Messi
Leo Messi (Instagram/leomessi)

I 41 trofei ufficiali vinti in carriera, lo rendono il secondo giocatore della storia per trofei vinti di squadra. Inoltre, a livello individuale ha conquistato sette volte il Pallone d’oro e sei volte la Scarpa d’oro.

Il segreto del fenomeno argentino con la maglia numero 10

Nato a Rosario (Argentina), Messi approda molto giovane sui campi di calcio della sua città natale, mostrando un talento e una velocità fuori dal comune. Gioca per il Grandoli e per i Newell’s Old Boys, ma non viene ingaggiato dal più celebre club argentino, il River Plate, che non si impegna a pagargli i farmaci per la sua carenza di somatotropina. Per il padre di Leo, infatti, la ricerca di una squadra che lo recluti significa soprattutto garantire le costose cure per la sua disfunzione.

 

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A soli diciassette anni si ritrova all’altro capo del pianeta, ingaggiato come punta dal Barcellona, una delle squadre più prestigiose del mondo. Nell’ottobre 2004 Leo compie il suo debutto in prima squadra, diventando il terzo titolare più giovane nella storia del team catalano. Nel 2008, con la partenza di Ronaldinho al Milan, Messi indossa finalmente la maglia numero 10 del Barcellona e la sua carriera tocca l’apice.

L’investitura a Goodwill Ambassador dell’UNICEF nel marzo 2010 segue anni di progressivo “avvicinamento” all’organizzazione, della quale la società del Barcellona è generoso sponsor “al contrario” (il Barça ha ospitato l’emblema dell’UNICEF sulla maglia e ha donato milioni di euro per i progetti per l’infanzia). In occasione dei Mondiali di calcio 2010 in Sudafrica, Leo ha girato per l’UNICEF un nuovo spot, in cui ribadisce il suo sincero impegno per i diritti dell’infanzia.

In questi Mondiali in Qatar, all’età di 35 anni, Messi si sta rivelando ancora il trascinatore della sua nazionale. Dopo aver sbloccato il match contro il Messico, nella seconda partita del gruppo C, il fenomeno argentino si è ripetuto agli ottavi di finale contro l’Australia e ai quarti di finale contro l’Olanda. Con 4 gol e 2 assist all’attivo, il numero 10 giocherà la semifinale contro la Croazia per portare, ancora una volta, la sua Albiceleste in finale di un Mondiale.

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