(VIDEO) E’ la ricetta del momento, la piadifrittata ti salva in ogni occasione!

La piadifrittata sembra essere proprio la ricetta del momento e questo piatto ti può salvare in qualsiasi occasione.

La piadifrittata è una deliziosa variazione della classica frittata, realizzata utilizzando la piadina romagnola al posto del pane. La piadina è una specialità della cucina romagnola, realizzata con farina, acqua, sale e strutto o olio di oliva, che viene cotta su una piastra calda.

Piadina romagnola
La piadina può essere trasformata in una piadifrittata

In questo video, vi faremo vedere come preparare in maniera perfetta una piadifrittata che può essere servita per ogni occasione.

Ecco la nostra ricetta per la piadifrittata

Per la nostra piadifrittata abbiamo bisogno di: 4 uova intere, 1 piadina, 70 g di edamer, 50 g di speck a fette, sale fino, pepe nero, timo e olio evo.

Per preparare la piadifrittata, si inizia rompere le uova in una ciotola e sbatterle leggermente con una forchetta. Si aggiungono poi gli ingredienti scelti per la farcitura, come formaggio, prosciutto, verdure o altre verdure a piacere.

Successivamente, si scalda una padella con un po’ di olio o di burro e si adagia la piadina spezzettata nella ciotola delle uova e si mescola bene. Si versa quindi il composto nella padella calda e si lascia cuocere a fuoco medio, girando la frittata con l’aiuto di una spatola, fino a quando non si forma una crosticina dorata su entrambi i lati. Una volta pronta, la piadifrittata può essere servita calda o fredda, accompagnata da insalata o da una salsa a piacere.

La piadifrittata è un’ottima soluzione per un pranzo veloce e gustoso, è un’alternativa originale alla classica frittata e alla piadina, è un piatto versatile e può essere personalizzato in base ai propri gusti. Inoltre è un’ottima idea per utilizzare eventuali piadine avanzate.

La storia della piadina è antichissima

La piadina è una specialità gastronomica tipica della regione Emilia-Romagna, in particolare della provincia di Rimini. La sua origine è incerta, ma si ritiene che risalga almeno al Medioevo, quando gli abitanti delle zone rurali dell’Emilia-Romagna preparavano una specie di pane piatto e rotondo utilizzando farina di grano, acqua e sale.

Con il tempo, la piadina si è evoluta diventando una delle specialità più amate della cucina italiana. Nel XIX secolo, la piadina è diventata un’icona della cucina romagnola, e molti ristoranti e trattorie locali hanno iniziato a servirla accompagnata da diversi tipi di ripieni, dal prosciutto cotto al formaggio, dalle verdure alle salse.

Oggi, la piadina è considerata un simbolo della cucina italiana e viene servita in tutto il mondo. La sua preparazione è rimasta essenzialmente la stessa, anche se alcune varianti moderne utilizzano farine alternative come la farina di mais o di riso per rendere la piadina più leggera e adatta ai diversi gusti.

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