Se non avete mai provato i biscotti light banana e mirtilli, dovete assaggiarli con la nostra ricetta originale in 15 minuti.
I biscotti alla banana e mirtilli sono una deliziosa variante dei classici biscotti al cioccolato o al burro. Questi dolcetti sono perfetti per una merenda o una colazione leggera, e sono un’ottima scelta per chi vuole unire il gusto dolce della banana con la freschezza dei mirtilli.
![Biscotti banana e mirtilli preparazione](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2023/02/Biscotti-banana-e-mirtilli.jpg)
In questo articolo, vi faremo vedere come preparare degli ottimi biscotti light alla banana e mirtilli in soli 15 minuti e rimarrete completamente senza parole.
La nostra ricetta dei biscotti alla banana e mirtilli
Come ci suggerisce Loredana Pugliese, in questo video vi faremo vedere come preparare i biscotti light alla banana e mirtilli. Su Internet, di versioni ne troviamo tantissime ed oggi vi faremo assaggiare una deliziosa variante. Ma di cosa abbiamo bisogno per realizzarli?
![Biscotti banana e mirtilli](https://www.chesuccede.it/wp-content/uploads/2023/02/Banana-e-mirtilli.jpg)
Ingredienti:
- 2 banane
- 250 g di farina d’avena
- mirtilli rossi
Procedimento:
- Per prima cosa, è necessario sbucciare le banane e ridurle in crema utilizzando una forchetta o un frullatore
- Successivamente, bisogna aggiungere al composto ottenuto la farina d’avena e lavorate con un cucchiaio per amalgamare gli ingredienti
- Dopo aver ottenuto una sorta di impasto appiccicoso, andate quindi ad unire i mirtilli rossi e mescolate
- Con le mani, prendete un poco di impasto e formate i vostri biscotti
- Adagiate i vostri biscotti ottenuti su una teglia rivestita con carta da forno. Infornate a 180 gradi per 15 minuti
- Una volta tolti dal forno, lasciateli raffreddare a temperatura ambiente
La storia dei biscotti
L’origine dei biscotti è legata alla necessità di produrre alimenti durevoli e facili da trasportare. Gli antichi egizi infatti, circa 5.000 anni fa, cucinavano dei piccoli pani secchi per i loro viaggi nel deserto. Questi pani erano cotti due volte per rimuovere l’umidità e preservarli più a lungo.
La tradizione dei biscotti ha avuto una grande diffusione in Europa a partire dal Medioevo. In questo periodo, i biscotti erano prodotti principalmente in monasteri e conventi. I monaci, infatti, producevano pane secco per la comunione, che poteva essere conservato per mesi grazie alla sua consistenza croccante.
Con l’avvento della navigazione oceanica nel XV secolo, i biscotti divennero un alimento fondamentale per i marinai, che li portavano a bordo delle navi per avere una fonte di energia a lunga conservazione. Questi biscotti erano noti come “biscotti da nave” o “biscotti marini”, e spesso erano fatti con farina, acqua e sale.
Nel XVII secolo, i biscotti cominciarono ad essere prodotti anche in Italia, dove divennero un alimento molto popolare. La città di Prato, in particolare, divenne nota per i suoi biscotti secchi, noti come “cantucci” o “biscotti di Prato”, che venivano serviti con il Vin Santo.
Nel corso del XIX secolo, i biscotti divennero sempre più popolari in tutto il mondo, grazie alla loro versatilità e alla loro capacità di essere prodotti in grandi quantità. Con l’avvento dell’industria alimentare, i biscotti divennero sempre più accessibili e convenienti, e oggi sono un alimento comune in molte parti del mondo.