Alieni, arriva la conferma: hanno già colpito la terra, ecco cosa è successo

Nell’ambito dell’ufologia, gli extraterrestri sono oggetto di resoconti di misteriosi avvistamenti da parte di persone di ogni nazionalità. I presunti avvistatori si dividono tra chi considera gli extraterrestri esseri umanoidi di indole pacifica e chi, al contrario, li descrive come creature mostruose e malvagie.

Gli alieni sono visti dagli esseri umani, come un ipotetico essere dotato di intelligenza proveniente da un altro pianeta. Da oggi però, non sarà più una probabilità ma una certezza poiché è arrivata la conferma che gli alieni hanno colpito la terra. Andiamo a vedere cosa è successo.

Alieni(chesuccede26/07/2022)
Alieni (fonte web)

Nel 2014 nel cielo dell’Isola di Manus, situata a nord della Papua Nuova Guinea, un piccolo asteroide, proveniente da un altro sistema stellare, si infranse contro l’atmosfera terrestre, dando vita a una spettacolare palla di fuoco. I dati più preziosi di questo evento straordinario sono stati scoperti da due scienziati universitari, confermando che si trattava di una meteora interstellare aliena.

Tra i primi scienziati a ipotizzare che l’oggetto potesse essere di origine extrasolare, furono Amir Siraj e Abraham Loeb del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Harvard. Analizzando i dati del piccolo asteroide che esplose sull’isola di Manus, scoprirono che l’oggetto entrò nell’atmosfera terrestre alla mostruosa velocità di 210mila chilometri orari.

Dai calcoli preliminari determinarono che potesse trattarsi di un oggetto interstellare e nel 2019 caricarono lo studio “Discovery of a Meteor of Interstellar Origin” sul server di prestampa ArXiv, ma non su una rivista scientifica poiché i dati necessari per la conferma definitiva, raccolti dai sensori del CNEOS, erano coperti da segreto militare.

Oggetto interstellare(chesuccede26/07/2022)
Oggetto interstellare (fonte web)

I dati raccolti dal database del CNEOS sono trattenuti dal Pentagono, poiché i sensori vengono utilizzati anche per monitorare potenziali esplosioni atomiche nel cielo americano. Solamente di recente, il Comando Spaziale degli Stati Uniti ha permesso agli scienziati di accedervi ed è stato possibile identificare la traiettoria dell’oggetto, confermata come interstellare.

I due scienziati ora sperano, non solo di pubblicare lo studio del 2019 su una rivista scientifica, ma si stanno informando anche sulla possibilità di poter raccogliere sul fondo dell’Oceano Pacifico eventuali frammenti della meteora aliena.

 

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