Sugo per la pasta famosissimo ritirato dal mercato: cosa si è trovato all’interno

I sughi pronti sono una fantastica invenzione per quanto riguarda la cucina, alcuni poi hanno un sapore davvero inconfondibile e buonissimo.

I nostri nonni e genitori hanno passato la propria infanzia ad aiutare nel preparare la passata di pomodoro in casa, all’epoca il procedimento era davvero lungo e noioso, ma almeno dopo pochi giorni avevano pronte molte bottiglie di sugo pronte all’uso e da conservare nelle cantine all’occorrenza. Era necessario farlo per avere qualcosa di pronto in casa, mentre ora, per fortuna, sono nate molte aziende che non si occupano solo di questo ma anche di altri e tanti sughi destinati alle famiglie e persone che amano cucinare buoni piatti di pasta o altro. Altri condimenti sono quelli dedicati ad altre regioni italiane come ad esempio il pesto alla genovese, il sugo ai funghi e anche una salsa ai quattro formaggi ed altre ricette create per i più golosi.

Sugo di pomodoro confezionato
Salsa pronta d pomodoro – CheSuccede.it

Per il sugo di pomodoro occorre il pomodoro, e se non si ha un’orto a disposizione o non si comprano cassette di questo ortaggio sarà difficile farla a casa, mentre per avere de buon pesto occorrerà avere una piantina con bellissime e profumate foglie verde brillante che solo dall’odore ricorderemo la salsa. Ognuno poi potrà farlo come più desidera, anche col minipimer anziché usare il pestello, ci si può mettere l’aglio o i pinoli basta che sia di nostro gusto, se non abbiamo tempo possiamo sempre comprarlo già fatto grazie a grandi marche. Ma ultimamente si sta verificando qualcosa di strano ed alcune confezioni di salse pronte le stanno ritirando dal mercato, ecco perché e di quale si parla.

Quale salsa bisogna stare attenti a comprare?

Ovviamente ogni giorno, prima di mettere sul mercato un prodotto si fanno vari controlli, soprattutto se si tratta di alimenti, ma qualcosa può sempre sfuggire e quindi si attua il famoso “richiamo“, ovvero un avviso scritto ed orale in cui si spiega che bisogna fare un controllo a tappeto dei vari supermercati per requisire l’alimento in cui sono stati rivelati dei problemi a causa della mancata conservazione ed altre cose che ha portato il prodotto a sviluppare allergeni e pericoli per la salute. Grazie poi al fatto che bisogna scrivere l’etichetta dei vari ingredienti qualcosa può sempre sfuggire e non mettere la presenza di altri alimenti a cui molte persone sono allergiche come noci, aglio o anche latte. Ciò è successo alla Biffi che hanno ritirato tutti i pesti vegetali per la presenza non dichiarata del latte.

Pesto contaminato presenza latte
Pesto confezionato – CheSuccede.it

Ciò è molto pericoloso ed è stato segnalato solo in un lotto n. L30PL3F che scadrà in data 24.01.24, l’azienda, oltre ad essersi scusata per l’errore, ha scritto un articolo in cui avvisa tutti i clienti allergici o intolleranti alla bevanda di non comprarle o consumarle, ma piuttosto di riportarle al punto vendita, se quella sarà la confezione sbagliata verranno rimborsati.

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