Babbo Natale è in Italia, ecco la storia che non sanno tutti

Babbo Natale è uno dei personaggi più iconici nella storia dell’umanità ed oggi finalmente sappiamo tutta la storia su questo celebre eroe.

La vera storia di Santa Claus è legata alla tradizione cristiana e non solo. Infatti, raccogliendo alcuni spunti magici, proveremo a dipanarci nelle sue origini più che millenarie.

La storia di Babbo Natale
La storia di Babbo Natale è legata anche all’Italia

In ordine cronologico, le prime tracce di un fac-simile di Babbo Natale risalirebbero addirittura ai tempi degli antichi greci: il primo portatore di doni sarebbe stato niente di meno che Poseidone, il dio dei mari. L’uomo dalla barba bianca lunga, però, è stato anche in Italia, ecco dove.

La storia di Babbo Natale che poche persone sanno

San Nicola è uno dei santi più amati e venerati in tutto il mondo, unisce cattolici e ortodossi e vanta numerose leggende e miracoli. Inoltre, le sue reliquie, conservate a Bari, sono ancora oggi contese ed ogni tanto la Turchia ne chiede la restituzione dopo che furono trafugate da Myra nel 1087 da parte di alcuni marinai baresi.

San Nicola e Babbo Natale
San Nicola patrono di Bari

Il santo è così popolare da aver ispirato persino la figura di Babbo Natale. Secondo la leggenda, il Santo prima di essere ordinato vescovo, s’imbatté in una famiglia nobile e ricca caduta in miseria. Il padre, che si vergognava dello stato di povertà in cui versava, decise di avviare le figlie alla prostituzione. Nicola, nascondendosi, lasciò scivolare dalla finestra dell’abitazione dell’uomo tre palle d’oro, che ricorrono nell’iconografia classica con cui viene rappresentato, grazie alle quali l’uomo poté far sposare le figlie e risparmiare loro l’onta della prostituzione.

Il Santo vescovo di Myra, nei secoli, è stato legato alla figura del vecchio portadoni. È diventato il Santa Claus dei paesi anglosassoni, e il Nikolaus della Germania che a Natale porta regali ai bambini. Ogni popolo lo ha fatto proprio, vedendolo sotto una luce diversa, pur conservandogli le caratteristiche fondamentali, prima fra tutte quella di difensore dei deboli e di coloro che subiscono ingiustizie.

Nei primi decenni del 1800 San Nicolaus (da cui Santa Claus), grazie a una poesia di Clement Clarke Moore, diventò il Babbo Natale che tutti conosciamo. Una delle sue rappresentazioni più famose è quella legata alla pubblicità della Coca Cola dove appare rubicondo, di rosso vestito e con la barba bianca, che viaggia nel cielo su una slitta trainata dalle renne. La pubblicità della multinazionale americana debuttò nel 1931 e nacque dalla penna dell’illustratore Haddon Sundblom.

Ecco cosa fecero gli abitanti di Bari

San Nicola è patrono dei bambini e ragazzi ma anche delle fanciulle che si avviano al matrimonio e dei marinai. Nel 1087 una spedizione navale partita dalla città di Bari verso Myra, divenuta nel frattempo musulmana, si impadronì delle spoglie del Santo, che nel 1089 vennero definitivamente poste nella cripta della Basilica eretta in suo onore.

L’idea di trafugare le sue spoglie venne ai baresi nel contesto di un programma di rilancio dopo che la città, a causa della conquista normanna, aveva perduto il ruolo di residenza del catepano e quindi di capitale dell’Italia bizantina. In quei tempi la presenza in città delle reliquie di un santo era importante non solo dal punto di vista spirituale ma anche mèta di pellegrinaggi e quindi fonte di benessere per l’indotto economico generato.

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