Se usi l’ammorbidente devi fare molta attenzione: quando devi assolutamente evitarlo

Usi l’ammorbidente ad ogni lavaggio? Forse hai sempre sbagliato a fare il bucato. Scopri subito il motivo.

Si tratta di un composto chimico che si aggiunge al detersivo in lavatrice e che interviene nell’ultimo ciclo, prima che l’elettrodomestico finisca il lavaggio dei capi. in realtà anche se siamo abituati tutti quanti a usarlo, ci sono dei casi in cui andrebbe assolutamente evitato.

non usare l'ammorbidente
Su quali capi non va utilizzato mai l’ammorbidente – CheSuccede.it

L’ammorbidente non è adatto a tutti i capi e a tutti i tessuti. Anzi ci sono alcune specifiche fibre con le quali non va affatto d’accordo. Scopri quali sono per evitare di danneggiare indumenti e accessori a cui tieni di più.

Ammorbidente, in quali casi non va affatto utilizzato

L’ammorbidente è un additivo chimico, che si trova in commercio da tanti anni e che si è diffuso grazie all’azione speciale che svolge sugli indumenti. Aggiungendo a ogni lavaggio un po’ di ammorbidente assieme al consueto detersivo infatti, la lavatrice farà in modo che questo composto entri a contatto con i vestiti rendendoli morbidi e profumati. In altre parole, sembra quasi una bella magia. Ma non è esattamente così.

non usare l'ammorbidente
Ecco quando non usare l’ammorbidente – CheSuccede.it

Ci sono dei tessuti che non dovrebbero entrare in contatto con l’ammorbidente. Ad esempio è adatto alle fibre di origine vegetale come ad esempio il lino, il cotone e così via ma non va usato sulle fibre di origine animale, come la lana, la piuma d’oca, il moer etc. Il motivo è che alcuni tessuti possono essere danneggiati dai composti e dalle profumazioni chimiche presenti all’interno dell’ammorbidente. Ma non solo. Cappotti e coperte in piuma d’oca ad esempio, rischiano di rovinarsi ed appiattirsi.

Inoltre, questo tipo di tessuti si impregna se viene a contatto con la lozione dell’ammorbidente, e quindi il processo di asciugatura diventa molto più lungo, dunque si rischia addirittura di vanificare l’effetto stesso dell’ammorbidente, ovvero quello di far profumare i capi, che, al contrario, potrebbero avere un odore di umido, come spesso capita con gli abiti che non si asciugano all’aria aperta.

A quanto pare l’ammorbidente non andrebbe mai usato su questi accessori e indumenti:

  • Sugli zaini e i tessuti di tela
  • Sui costumi da bagno e da piscina
  • Sui tessuti elasticizzati, come l’elastan e lo spandex
  • Sui tessuti sintetici come la lycra il nylon e poliestere
  • Sui tessuti tecnici 
  • Sui capi prodotti in fibre di origine animale come la lana, il moer, il cashmere
  • Piumini, cappotti, coperte e trapunte in piuma d’oca
  • Sugli indumenti di biancheria intima, dunque calzini, calze, canottiere, slip a meno che non siano di cotone.
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