Indagini sulle origini del Covid, il report sul laboratorio di Wuhan

Nuove ipotesi sconvolgenti sull’origine del Covid19, supposizioni che lasciano il segno.

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Sin dal primo momento si è creduto che il virus da Covid 19 provenisse da un laboratorio cinese, dall’Istituto di Virologia di Wuhan. Ma i sospetti non bastano a confermare tutti i dubbi tant’è che i ricercatori di Drastic, un team internazionale di scienziati e investigatori, ha deciso di analizzare nuovi scenari partendo da un punto di vista più ampio.

Lo scopo di questo team è di dare delle risposte sull’evento (o eventi) che più di un anno fa ha dato origine alla pandemia. Dalle indagini è emerso che qualche mese prima dell’arrivo del coronavirus erano state svolte delle ispezioni tra i vari laboratori dell’Università di Wuhan e altri spazi utilizzati come laboratori di ricerca.

Il riscontro non è del tutto positivo poiché sono state ritrovate delle stanze piene di detriti gettati lì da tempo addietro e mai pulito. Agli studenti che prestavano servizio al loro interno non venivano forniti camici, mancante ogni rispetto delle norme di igiene e sicurezza. A denunciare la situazione è stato lo stesso team di Drastic attraverso la compilazione di in un report choc.

Ecco cosa compare nella denuncia del laboratorio di Wuhan

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La denuncia era fondata sull’assenza di strutture per rifiuti chimici, sul sovraffollamento di persone al suo interno e sul fatto che non ci fosse nessuna separazione tra aree sperimentali e comuni, aumentando sensibilmente il rischio di contaminazioni.

Le indagini da parte del team di Drastic fanno luce non solo sull’Istituto di Virologia ma anche su tutti gli altri laboratori della città che prevedono la presenza di animali al loro interno. Nel documento finale, pubblicato sul Sun, i ricercatori denunciano la presenza di vecchi sistemi fognari danneggiati che potrebbero essere la causa di contaminazioni per canali e torrenti della zona.

Che il covid sia il risultato di una cattiva gestione degli spazi è una cosa più che certa, dato che la sicurezza sui biolaboratori è da considerare come scarsa. Manca la tutela sulla salute delle persone e studenti che lavorano al loro interno.

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Ma non possiamo avere la certezza, nonostante fosse passato più di un anno, che il tutto sia nato dal laboratorio indicato nella fase iniziale delle indagini.

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