Festa della Repubblica Italiana, perchè si ricorda il 2 Giugno?

E’ una delle ricorrenze civili più amate da tutti noi, i motivi per i quali onoriamo la Festa della Repubblica Italiana

Festa della Repubblica Italiana Frecce Tricolori (Instagram)
Festa della Repubblica Italiana Frecce Tricolori in volo (Instagram)

Oggi, per la 75ma volta, celebreremo la Festa della Repubblica Italiana. Una delle festività più sentite  da tutti i connazionali e che porta migliaia di persone provenienti da diversi Paesi, ogni anno, a ritrovarsi in Via dei Fori Imperiali a Roma in occasione della parata militare.

In verità, questa volta, come l’anno scorso, causa disposizioni sanitarie legate al Covid, la manifestazione ne sarà orfana. A non mancare però saranno le Frecce Tricolori, tra i simboli della nostra nazione.

Ma qual è il motivo per il quale ricorre questa festa? Quali sono le origini del 2 Giugno, che i nostri Presidenti salutano e a cui rendono omaggio all’Altare della Patria?

2 Giugno 1946, una data storica: nasce la Repubblica Italiana

Nel 1946, dopo anni difficilissimi a causa della Seconda Guerra Mondiale e della dittatura fascista, circa 28 milioni di italiani vengono chiamati alle urne per decidere la nuova forma del governo.

Repubblica Italiana donna con giornale (Instagram)
Repubblica Italiana donna sorridente (Instagram)

 

Il referendum avviene proprio il 2 Giugno di quell’anno, una data storica anche perchè viene concesso per la prima volta alle donne il diritto di voto politico, dopo che l’anno precedente, nel 1945, era stato approvato il suffragio universale.

Come si sa, la repubblica vinse con 10.718.641 voti contro i 10.718.502 della monarchia, ponendo fine, pertanto, al Regno d’ Italia di Casa Savoia.

A seguito del 2 Giugno, si eleggono i partecipanti dell’Assemblea Costituente a cui sarebbe toccato l’onere e l’onore di stendere la nostra Costituzione. Il 28 dello stesso mese inoltre, venne eletto come primo Presidente della neo repubblica Enrico De Nicola e come Capo del Consiglio Alcide De Gasperi.

Nel 1949 la data del 2 Giugno viene ufficialmente dichiarata ricorrenza nazionale e da allora, salvo l’anno del grave terremoto in Friuli Venezia Giulia e questi ultimi due causa Coronavirus , è stata sempre rispettata con una parata in grande stile a Roma.

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Anche quest’anno, come da tradizione, il Presidente Mattarella deporrà una corona d’alloro ai piedi del Milite Ignoto, in onore di tutti i caduti che hanno dato la loro vita per donarci l’agognata libertà dal giogo fascista, con il saluto dal cielo delle nostre Frecce.

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