Sono cinque i morti in seguito ad un terribile incidente stradale avvenuto ieri in provincia di Piacenza
Lungo il tratto della bretella che collega le autostrade A1 e A21, nel comune di Fiorenzuola d’Arda, un furgone con a bordo cinque persone, si è schiantato contro un tir che viaggiava davanti, nella stessa direzione.
I cinque passeggeri del furgone, tre italiani tra i 55 e i 67 anni e due marocchini di 40 e 51 anni, sono tutti morti sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine. Il tratto di strada è stato chiuso al traffico per diverse ore, in modo da permettere agli investigatori lo svolgimento dei rilievi del caso.
I CINQUE UOMINI RISIEDEVANO NELLE PROVINCE DI BRESCIA E BERGAMO
Le vittime sono operai che stavano tornando a casa dopo aver lavorato in un cantiere che l’Università degli studi di Parma aveva appaltato all’impresa edile Mapem di Brescia. Lavoravano da tempo insieme e insieme hanno perso la vita tragicamente.
L’unico testimone dell’incidente è un agricoltore che poco prima dell’incidente stava lavorando in un campo che, nei pressi della località La Secca a San Pietro in Cerro, costeggia la diramazione A1-A21, direzione Brescia. «C’era un camion che trasportava paglia, fermo in prima corsia con le quattro frecce accese», ha raccontato l’uomo. Nelle ore precedenti nei pressi di Cremona, nella stessa direzione si era verificato un altro incidente e lungo la carreggiata si erano formate lunghe code. «Ho visto il Doblò arrivare a forte velocità e ho pensato “ma cosa fa, non si ferma?”. Si è accorto del camion fermo ad una ventina di metri di distanza ma il tentativo di evitarlo non è servito a nulla: si è sentito un forte boato”
Al momento non é chiaro come il furgone abbia potuto schiantarsi in questo modo contro il mezzo pesante. Le forze dell’ordine non hanno trovato alcun segno di frenata.
–> LEGGI ANCHE TRAGEDIA AL PARCO, BIMBO LOTTA PER LA VITA: GENITORI SOTTO SHOCK
–> LEGGI ANCHE MATURITA’ 2021, CI SIAMO. ECCO COME SI SVOLGERA’ L’ESAME TANTO TEMUTO
Attualmente secondo gli inquirenti, l’incidente potrebbe essere stato causato da una distrazione del conducente del Doblò oppure da un colpo di sonno.