Covid, ecco quando scomparirà secondo gli esperti

È da più di un anno che conviviamo con il Covid e tutte le restrizioni che ci ha costretto ad attuare nel corso degli ultimi mesi. Dal lockdown, al coprifuoco, all’impossibilità di viaggiare e in parte all’impossibilità di vivere.

Covid fine 2024
MAscherina Covid (Pixabay)

Come l’anno passato, con l’estate alle porte c’è sempre un barlume di speranza in più che “questa volta sarà la volta buona per uscirne definitivamente”. Lo abbiamo pensato tutti l’estate scorsa, quando sono venute meno le restrizioni imposte durante la primavera e lo speriamo ancora oggi, con la possibilità non più tanto remota di poter riprendere a viaggiare senza ulteriori restrizioni se non quelle di tipo personale (attraverso il green pass).

Ma guardando in faccia la realtà, la bella stagione non può portare alla regressione di una pandemia. Può al massimo solamente addolcirne l’amaro sapore che essa si lascia alle spalle da più di un anno. Ad “aprirci gli occhi” è sceso in piazza (anzi sotto i riflettori) il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri.

Covid, una previsione difficile da accettare

Ospite di recente nel programma di approfondimento giornalistico condotto da Lucia Annunziata “Mezz’ora in più” su Rai3, Giuseppe Remuzzi ha stravolto le aspettative e i sogni di molti italiani. Secondo i suoi studi è difficile stipulare già da ora una possibile fuoriuscita totale dal tunnel che il Covid ha creato in quest’ultimo anno.

Sicuramente, afferma il professore, non sarà una cosa semplice poiché ci sono delle differenze sostanziali tra diversi Paesi nel mondo. Per esempio, ha spiegato che, mentre in Italia i bambini sotto i cinque anni non si ammalano e non sono contagiosi, in Brasile muoiono.

Come procedere con il piano vaccinale secondo Remuzzi

fine covid 2024
Vaccini Covid (Pixabay)

Secondo il punto di vista di Remuzzi bisognerebbe iniziare ad immunizzare anche gli adolescenti, ma non prima di aver terminato tutte le fasce d’età superiore. Soprattutto quelle che detengono ancora il primato in merito all’alto rischio che incorrerebbero qualora risultassero positivi al Coronavirus.

Mario Negri in conclusione afferma una triste verità: “Il Covid scomparirà forse intorno al 2024 […] È veramente difficile immaginare un mondo senza coronavirus per i prossimi tre-quattro anni”.

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A scoraggiare le previsioni di una vicina fuoriuscita dalla pandemia è proprio la continua scoperta di varianti del ceppo base. Esse, essendo mutate rispetto alla forma originale del virus, non sempre rientrano nella copertura dei vaccini che vengono somministrati a livello mondiale.

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