Leucemia fulminante, quali sono i sintomi da non sottovalutare

La leucemia fulminante è la forma più aggressiva di tumore del sangue. Cerchiamo di capire quali sono i sintomi da non sottovalutare.

leucemia fulminante
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Il cantante Michele Merlo, ex concorrente di X Factor e di Amici, ci ha lasciato a soli 28 anni per una leucemia fulminante.

Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta affinchè la morte di Michele possa salvare altre vite.

La leucemia fulminante è un sottotipo di leucemia mieloide acuta ed è il più aggressivo dei tumori del sangue. La causa è da individuare in una aberrazione cromosomica, che scambia parti di cromosomi non omologhi. Si tratta di una ricollocazione detta acquisita, per cui non è presente sin dalla nascita.

Si parla di “leucemia fulminante” per particolari forme più aggressive di questa patologia, che se non diagnosticate in tempo utile, possono causare il decesso di un paziente in pochi giorni.

La malattia sorge improvvisamente ed è piuttosto rara; infatti colpisce in Italia circa 150 persone in un anno, in genere tra i 35 e i 40 anni, indipendentemente dal sesso.

Detto ciò, si tratta comunque di uno dei tumori che presenta il più alto tasso di guarigione, con nove pazienti su dieci, grazie alla possibilità di diagnosticare in maniera corretta ed in pochissime ore la malattia.

Leucemia fulminante, i sintomi e la diagnosi

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I sintomi riguardano innanzitutto la comparsa di emorragie cutanee, che però possono essere anche il segno di malattie benigne del sangue, come la porpora. I sanguinamenti possono avvenire dal naso (un’emorragia da entrambe le narici è un campanello d’allarme per la leucemia promielocitica acuta), dalle gengive o riguardare l’apparato digerente, quello genito-urinario oppure possono essere cerebrali.

Inoltre, i pazienti colpiti dalla malattia nella maggior parte dei casi possono accusare stanchezza e malessere generale, ma anche sudorazione notturna e febbre.

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La diagnosi della malattia avviene attraverso gli esami del sangue, che valutano il numero e la forma delle cellule, e del midollo osseo, modi per prevenire e agire poi con rapidità per frenare l’avanzata del tumore.

Quanto alla terapia, il trattamento di prima scelta è la chemioterapia, seguita da un trapianto di cellule staminali che generano cellule del sangue.

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