Strage funivia, l’incredibile video dell’incidente e l’ira sui social

Strage funivia, l’incredibile video dell’incidente è stato diffuso dal tg3. L’ira sui social e in politica: “Che senso ha mostrarlo?”.
strage funivia
immagine presa dal video della strage, screenshot You Tube
E’ stato condiviso dal Tg3 il video integrale della strage della funivia del Mottarone, in cui il 23 maggio sono morte 14 persone.
Nelle immagini si vede chiaramente la cabina con a bordo 15 persone tra cui il piccolo Eitan, unico sopravvissuto, che si avvicina lentamente alla stazione di arrivo Mottarone. All’improvviso si impenna e scivola all’indietro, sempre più veloce, fino allo schianto contro un pilastro e la caduta nel vuoto: pochi, drammatici secondi che sembrano non finire mai. Il mezzo, dopo la rottura della fune, precipita nel vuoto ma l’impatto a terra non si vede perché avviene dietro a un rilievo montuoso. Il video è stato registrato dai carabinieri riprendendo un monitor ed è agli atti dell’inchiesta.

Nelle immagini interne alla stazione si vede l’addetto, in attesa per l’arrivo della cabina,  alzare per un attimo la testa, capendo che qualcosa non funziona come dovrebbe. La fune si spezza, la cabina precipita e l’uomo corre a chiamare i soccorsi.

Strage funivia, l’ira sui social e nel mondo politico

strage funivia
l’incidente, screenshot You Tube
Il video ha scatenato l’ira sui social e nel mondo politico.

Sui social, tantissimi gli utenti che non hanno apprezzato la scelta del Tg3 di divulgare il video integrale della tragedia. “Ma il senso di trasmettere un video del genere?” oppure “Pessima cosa del Tg3 condividere interamente il video sul profilo”, sono solo alcuni dei tweet che hanno trovato poco azzeccata la decisione di trasmettere il video in forma integrale.

Sconcertato anche Enrico Borghi del Pd che ha scritto su Twitter: “Sono sconcertato dalla diffusione delle immagini del drammatico incidente della Funivia del mottarone”.

Pesante anche il tweet di Laura Garavini di Italia Viva: “Trasmettere le immagini del Mottarone vuol dire calpestare la memoria delle vittime e il dolore dei familiari.”

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Riportiamo infine le parole del giornalista Clemente Mimum che ha commentato: “Ho visto e rivisto i 52 secondi dei due filmati della tragedia di Mottarone. Impossibile non rimanere sconvolti e pensare al terrore che hanno vissuto le 14 vittime. Chissà se qualcuno pagherà?”.

 

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