Simona Izzo, il racconto devastante: “…comprimeva la testa”

Simona Izzo ha confessato di essere stata attanagliata da un grande dolore per diverso tempo. Vediamo il racconto nel dettaglio

Nata nella nostra capitale nel 1953, la Izzo si è cimentata in svariati campi nel settore cinematografico. Nel corso della sua carriera infatti, ha lavorato come attrice, sceneggiatrice, regista e doppiatrice.

 

Simona Izzo (Instagram)

Simona è una donna sempre in grado di stupire, come ha fatto nel 2017 quando è entrata nella casa più spiata d’Italia per prendere parte alla seconda edizione del Grande Fratello Vip. Anche in questa occasione ha scatenato diverse dinamiche tra i vari concorrenti per merito della sua dialettica e della sua capacità di aprire dibattiti.

La sua avventura si è conclusa con l’eliminazione definitiva dal gioco arrivata dopo ventinove giorni di permanenza. Al termine del reality show la vittoria è spettata a Daniele Bossari, davanti a Luca Onestini e Ivana Mrazova.

Leggi qui -> Avete mai visto la sorella di Elettra Lamborghini con cui ha litigato? Non sembrano nemmeno parenti

Leggi qui -> Andrea Delogu ha un disturbo che si porta dietro: non si può guarire del tutto

Il drammatico racconto di Simona Izzo

Sulle pagine di “Ok Salute e Benessere” è stata pubblicata un’intervista in cui la Izzo ha confessato di aver sofferto per molti anni a causa di forti emicranie ricorrenti: “Un dolore intenso, di origine muscolo-tensiva, simile a una morsa d’acciaio che comprimeva la testa”. Stando al suo racconto, tutto è cominciato quando è nato suo figlio Francesco, avuto insieme al noto cantautore romano Antonello Venditti. Quest’ultimo all’epoca era “investito da un successo travolgente”, che a quanto pare ha contribuito allo sviluppo del brutto disturbo della regista.

Ricky Tognazzi e Simona Izzo (Instagram)

“Ebbi la mia prima crisi emicranica. Divorziai nel 1978, a soli 28 anni, ma il mal di testa non mollò la presa. Con i suoi ciclici attacchi, ormai era diventato un compagno di vita. Andava e veniva, scandendo il mio umore che era estremamente altalenante, al punto che ricevetti la diagnosi di sindrome bipolare subclinica. Paroloni”, le parole con le quali Simona ha descritto la sua grande sofferenza, mentre in seguito ha proseguito spiegando il modo in cui è riuscita a venirne fuori.

In realtà sono due le cose che hanno aiutato l’ex gieffina ad uscire dal tunnel dei forti dolori di testa. La prima è stata l’arrivo della menopausa“Troppi estrogeni? Boh, chi può dirlo? Fatto sta che ho iniziato subito a stare meglio”, per poi passare alla seconda ragione per cui può considerarsi finalmente guarita: “Penso che il progressivo miglioramento della mia salute sia dovuto anche a Ricky (Tognazzi), che ho incontrato a 33 e sposato poi a 40”.

Impostazioni privacy